Depp vs. Heard, l’attrice fa appello e invoca il Primo Emendamento

Come aveva preannunciato all’indomani della sentenza emessa dal tribunale di Fairfax, in Virginia, Amber Heard ha fatto ricorso contro la sentenza per diffamazione che l’ha condannata a pagare oltre dieci milioni di dollari di danni. Johnny Depp si è detto “fiducioso” che il ricorso non avrà conseguenze

Amber Heard aveva promesso che avrebbe fatto appello contro la sentenza che l’ha condannata per diffamazione ai danni dell’ex marito Johnny Depp. L’attrice ha dunque presentato ufficialmente il ricorso contro l’esito del processo che l’ha vista sfidare Depp e che l’ha condanna a pagare oltre dieci milioni di dollari di danni.

LE DICHIARAZIONI 

La Heard afferma che “errori” commessi durante il processo di Fairfax, in Virginia, hanno impedito un verdetto “equo e giusto”. “Pensiamo che la corte abbia fatto errori che hanno impedito un giusto verdetto in linea con il Primo Emendamento sulla libertà di espressione”, ha detto un portavoce dell’attrice. Per parte sua Johnny Depp si è detto “fiducioso” che il ricorso non avrà conseguenze: “La giuria – ha detto un portavoce dell’ex ‘Pirata dei Caraibi’ – ha ascoltato le numerose prove presentate durante un processo di sei settimane ed è arrivata a un verdetto chiaro e unanime che è stata Amber a diffamare più volte il signor Depp. Abbiamo fiducia nelle nostre argomentazioni e che il verdetto non sarà cambiato”. 

LE VICENDE DEL CASO DEPP-HEARD

Tutto è cominciato quando Amber Heard, già ex moglie dell’attore, nel 2018 ha firmato un articolo sul Washington Post, nel quale aveva affermato, senza fare il nome di Depp, di essere stata vittima di violenza domestica. L’attore dei Pirati dei Caraibi ha risposto alle accuse trascinandola in tribunale per diffamazione. Dopo un processo lungo sei settimane la giuria ha poi raggiunto il verdetto finale: Depp ha vinto la causa contro Heard. Ma ora, con il ricorso di Hamber contro l’esito del processo, questa storia non sembra ancora finita.

Torna in alto