“American Horror Story” fermata dal Covid, c’è un positivo tra gli attori

L’istituto Briarcliff, l’ospedale psichiatrico di American Horror Story, resterà chiuso per un po’. Le riprese della decima stagione della serie tv che vede protagonista la giornalista Lana Winter sono state temporaneamente interrotte a causa di un caso positivo di COVID-19 tra gli attori. Prevista originariamente su FX alla fine del 2020, la serie aveva già subìto un rinvio a causa della pandemia. La sospensione della produzione, ripresa a dicembre, durerà almeno fino alla prossima settimana ma la sua messa in onda resta prevista per il 25 agosto.

Tra i protagonisti della serie ci sono Macaulay Culkin, Sarah Paulson, Evan Peters, Kathy Bates, Leslie Grossman, Billie Lourd, Adina Porter, Lily Rabe, Angelica Ross, Finn Wittrock e Kaia Gerber. Mentre non è stato rivelato chi tra loro potrebbe essere risultato positivo, secondo un nuovo accordo appena siglato tra studi e sindacati i produttori d’ora in poi possono imporre che tutti gli attori debbano essere vaccinati.

Iniziata nel 2011 con una puntata di straordinario successo intitolata Murder House, la serie American Horror Story con tutte le sue depravazioni, i serial killer, i personaggi misteriosi e sadici e le sue indicibili atrocità è stata seguita da una media di 10 milioni di spettatori per episodio e nelle sue nove precedenti edizioni ha ricevuto 95 nomination agli Emmy Awards, gli Oscar della tv, vincendo 16 premi negli ultimi otto anni. Lo spin-off American Horror Stories della serie ha debuttato il 15 luglio sia su FX che su Hulu.

American Horror Story non è l’unico spettacolo negli Usa ad essere messo a rischio dal virus. Lo scorso fine settimana, la produzione della seconda stagione di Bridgerton di Netflix si è chiusa per un periodo di tempo indeterminato dopo il secondo caso di COVID-19 in una settimana.

Repubblica.it

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