Gianmarco Tognazzi, 30 anni senza Ugo, omaggio di noi figli

 Un uomo “e un artista libero, di grande onestà intellettuale nel suo lavoro come nella vita, che ha avuto sempre il coraggio di rischiare, e capace spesso di anticipare i tempi “. Sono fra i tratti con i quali Gianmarco Tognazzi descrive all’ANSA il padre Ugo Tognazzi scomparso il 27 ottobre 1990, trent’anni fa. Un anniversario che ha ispirato “Ugo Pari 30”, evento speciale che dal 21 al 23 agosto a Torvaianica – Comune di Pomezia (che insieme alla famiglia ha voluto l’iniziativa), renderà omaggio all’arte e le passioni del grande attore, fra cinema, fotografia, cucina, e convivialità, grazie anche alla partecipazione di tanti amici. Una rassegna curata dai figli di Tognazzi, Ricky, Maria Sole, Gianmarco e Thomas Robsahm.
 L’appuntamento sarà poco lontano da quel Villaggio Tognazzi (chiamato così, non perché di proprietà del grande attore, ma perché lui ne era l’ospite più illustre con la sua casa delle vacanze) che è stato anche luogo in estate dal 1966 per 25 edizioni del Torneo Tognazzi di tennis. In campo c’erano attori, registi, sceneggiatori, firme del giornalismo e altri vip assortiti, per aggiudicarsi l’ambito scolapasta d’oro. “Vorremmo ricreare anche il torneo, in occasione del centenario della nascita di Ugo, nel 2022 – spiega Gianmarco Tognazzi -. anche se non sarà una cosa gigantesca come il torneo di papà, che era cresciuto tanto da diventare ingestibile”. Con questa prima edizione della rassegna, “che abbiamo un po’ ridimensionato per il covid, inizia un percorso che vorremmo proseguire di anno in anno”. Nella tre giorni veranno proposti Ritratto di mio padre di Maria Sole Tognazzi, “che ha raccontato Ugo a 360 gradi”‘ e film cult come Amici miei di Mario Monicelli, L’anatra all’arancia di Luciano Salce e La Grande abbuffata di Marco Ferreri. Nel trentennale della morte, pensa arriverà anche l’omaggio di qualche grande festival? “Io per natura non mi aspetto mai nulla – risponde Gianmarco -, Se verrà ben venga, se non ci sarà non sarebbe una novità”. Questo è un Paese “che non brilla per la capacità di tramandare la propria cultura. Anche per questo vogliamo dare continuità alla nostra iniziativa”.

ANSA

Torna in alto