Sabrina Salerno: l’’esaurimento nervoso, il bacio a Samantha Fox e la rinascita con il marito Enrico Monti

Sabrina Salerno si racconta a “Non disturbare” di Paola Perego e rivela: “dall’alto dei 20 milioni di dischi venduti, non ce l’ho fatta. L’esaurimento nervoso mi ha messo a terra”

Sabrina Salerno è una delle protagoniste della nuova puntata di “Non disturbare“, il programma di interviste condotto da Paola Perego in seconda serata su Rai1. La cantante e showgirl si racconta a cuore aperto in una camera di hotel ripercorrendo alcuni dei momenti più importanti della sua vita privata e professionale. Una lunga intervista in cui emergono insicurezza e fragilità di un sex symbol che alle Perego ha raccontato del rapporto con il suo corpo; un rapporto oggi sereno, ma in passato complicato e pieno di paranoie. Visse infatti gli anni del grande successo come un incubo a causa di una persona che la manipolava. Da giovane ha provato inoltre una forte rabbia interiore, forse per il rapporto all’epoca conflittuale con i genitori, soprattutto per l’assenza del padre, che ha incontrato solo a 12. anni. Con Paola Perego ripercorre dunque le figure maschili che hanno segnato la sua vita, soffermandosi sulla relazione con il suo idolo dell’epoca, Pierre Cosso, «matto ma dolce», sul rapporto col marito, che conobbe a 24 anni e che per lei è stato l’inizio di un vero cambiamento, fino al figlio Luca Maria, l’amore più grande della sua vita. Riguardo alla sua carriera e all’utilizzo del corpo in molti dei suoi video, la cantante a La Verità ha dichiarato: “ho fatto tanti video in bikini, ma non mi sono mai sentita una donna oggetto. A volte può essere oggetto anche una donna con il burqa. So che può risultare incredibile perché siamo abituati a fermarci all’ esteriorità, ma il bikini lo indossano anche donne pensanti”.La grande popolarità arriva circa trent’anni fa con “Boys Boys Boys”, hit che conquista le classifiche internazionali. Un brano cult, suonato ancora oggi in tantissime discoteche, che la lancia nel panorama discografico mondiale come nuova icona. Parlando proprio di successi, Sabrina Salerno ci tiene a precisare una cosa circa il rapporto con Samantha Fox; nessuna rivalità tra le due fa sapere Sabrina che nel video “Call me” bacia la collega. “Ero stufa di sentirmi dire che ero la rivale di Samantha, come se negli anni ci fossimo sempre azzuffate. Invece a me piace lavorare con le donne. Quando l’ho incontrata le ho detto: zittiamo queste voci” racconta Sabrina che, per mettere a tacere le voci di una possibile rivalità tra le due, ha pensato non solo di farci un duetto, ma anche un video con tanto di bacio saffico: “fu per divertirci, io sono etero, sposata e mamma”. Tra gli altri successi di Sabrina una menzione particolare merita “Siamo donne” portato in gara a Sanremo con Jo Squillo.La cantante e attrice si racconta: dal grande successo ad un momento di grande difficoltà “sembravo una tigre ma morivo di paura”. Oggi però Sabrina è una donna felice e realizzata: mamma di uno splendido bambino e artista di fama internazionale con più di 20 milioni di dischi venduti nel mondo. “Il brano era un inno alla donna. Col senno di poi, fu un po’ darsi una zappa sui piedi” ha raccontato oggi Sabrina Salerno a La verità parlando di “Siamo donne”, il brano cantato con Jo Squillo. La canzone fu molto criticata, anche se oggi è un brano cult conosciuto e cantato da diverse generazioni. Nonostante il grande successo anche Sabrina ha vissuto degli anni davvero difficili “Ansia, attacchi di panico prima di salire sul palco. Ero depressa, cupa. A 24 anni, dopo il successo e la tournée in Sudamerica, al culmine del successo, dall’alto dei 20 milioni di dischi venduti, non ce l’ho fatta. L’esaurimento nervoso mi ha messo a terra”. Ricordando gli anni del grande successo ha detto: “cantavo, e se attiravo gli sguardi erano benvenuti. Dovevo vendere dischi, vendere un prodotto: si chiama marketing. Ho fatto tutto con semplicità. Chi vuol vederci altre cose può farlo. Ma ho conosciuto persone molto vestite che erano di una volgarità e di una oscenità spaventose”. Non solo, la Salerno non nasconde di essere stata gestita male: “ho perso delle opportunità e anche qualche miliardo di lire. Aiutata dagli avvocati sono tornata a galla”. Oggi le cose sono rientrate e, oltre al lavoro, si gode il figlio: “sono una mamma che cerca di farlo volare. A volte è difficile ma devo farlo. Questo significa essere forti, è stata la gravidanza più bella di tutta la mia vita”.

Emanuele Ambrosio, ilsussidiario.net

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