Tg5, problema tecnico: l’edizione delle 13 chiusa in 11 minuti

Salta la connessione di rete, alcuni pezzi non vanno in onda. Il conduttore in studio è costretto a chiudere prima e lanciare il meteo

Problemi tecnici, l’impossibilità di trasmettere servizi e imbarazzo del conduttore in onda: terremotata l’edizione del Tg5 delle 13 del 22 giugno. Dario Maltese ha aperto l’edizione centrale della giornata e ha iniziato a introdurre le notizie, ma diversi servizi non sono andati in onda a causa di un guasto alla rete che connette regia e studio. Dopo dieci minuti, date tutte le notizie in scaletta, il conduttore si è visto costretto a lanciare la pubblicità e il meteo anzitempo.
Le scuse di Mimun
A chiedere scusa attraverso i social network è stato lo stesso direttore del telegiornale, Clemente Mimun, che su Twitter ha scritto «A volte la tecnologia tradisce: oggi l’abbiamo pagata col Tg5 delle 13. Scusate». La rete ammiraglia di Mediaset ha poi riprogrammato una puntato di Beautiful, con 12 minuti di anticipo rispetto all’orario tradizionale di inizio.
Rivolta social
Centinaia i commenti sui social network per il disservizio e i problemi tecnici: «Succede, può capitare a tutti, errare è umano» scrive qualcuno; «Mai successo a nessuna edizione del Tg5 se ricordo bene» scrive un altro utente, dimenticando la primissima edizione del telegiornale mediaset, nel 1992 e allora condotto da Enrico Mentana che «bucò» molti servizi, ma con l’attenuante della novità. C’è poi chi prova a sottolineare «Dopo lo sciopero dei giornalisti… lo sciopero hi-tech» o come scrive un altro riprendendo l’ipotesi di trasferimento della redazione del tg da Roma, dove ha gli studi sul Colle Palatino, a Cologno Monzese in provincia di Milano «Ma veramente pensa che ci abbocchiamo come pesci? Ditelo che era un sabotaggio perché non volete il TG spostato a Milano!».

La Repubblica

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