Testimoni del tempo: Valerio Onida

Lezioni sulla Costituzione italiana

Rai Cultura rende omaggio al costituzionalista Valerio Onida, scomparso lo scorso 14 maggio, riproponendo le sue sei “Lezioni sulla Costituzione italiana” realizzate per la serie “Testimoni del tempo” nell’inverno 2014 con la regia di Daniela Mazzoli e Laura Vitali, in onda da martedì 24 a domenica 29 maggio alle 19.30 su Rai Storia.

Il costituzionalismo è qualcosa che si proietta sul futuro. Sono principi la cui realizzazione richiede ancora sforzi, lunghi cammini, ma non è un’utopia. È un patrimonio di idee che l’umanità ha costruito faticosamente nel tempo, si è dato e che ha davanti a sé un futuro”. Così si esprime Valerio Onida nella prima delle sei puntate registrate nella biblioteca della Corte costituzionale a Roma e le sue lezioni raccontano la storia della Costituzione italiana e illustrano il valore e le potenzialità, in relazione con il dettato europeo.

Ad aprire la serie è “Cos’è la Costituzione”, con la definizione della Carta italiana, partendo da quei principi di libertà, uguaglianza, solidarietà e democrazia che sono alla base delle grandi rivoluzioni del ‘700, per arrivare all’internazionalizzazione del costituzionalismo, ovvero alla volontà di applicare tali principi anche al di fuori della sfera nazionale e di cui la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (1948) dell’ONU rappresenta l’atto fondante.   

Nelle lezioni successive il Presidente emerito affronta molteplici altri aspetti della Costituzione italiana: il percorso storico che ne ha determinato la nascita (seconda puntata), il rapporto con la legislazione nazionale e i contesti sovranazionali (terza puntata), i diritti e doveri dei cittadini (quarta puntata), l’equilibrio tra poteri previsto dal nostro ordinamento (quinta puntata), e infine il futuro con le nuove sfide che l’attendono (sesta puntata).   

Di particolare significato in questo momento storico, le sei lezioni del grande costituzionalista ispirano e informano le nuove generazioni sulla storia e i valori della democrazia italiana e delle democrazie del mondo, sottolineando il forte e concreto legame tra cittadini e istituzioni quale materia prima della Repubblica.  

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