La nuova stagione di “16 anni e incinta”, l’edizione italiana del docu-reality sulle giovani mamme

Nella nuova stagione, quattro ragazze italiane fra i 14 e i 19 anni raccontano le gioie, i pregiudizi, i cambiamenti e le difficoltà del diventare giovani madri.

Domani, giovedì 24 maggio, alle 22.00 continua l’appuntamento con la quinta e inedita stagione di “16 ANNI E INCINTA ITALIA”, in onda ogni giovedì su MTV, il canale di intrattenimento di Viacom International Media Networks Italia, azienda guidata dall’A.D. Andrea Castellari, presente in esclusiva sul canale 133 di Sky. La protagonista della storia della terza puntata sarà Alessandra.Alessandra ha 17 anni, vive a Nardò (LE) e insieme a Gabriele sono i genitori del piccolo Diego. Lei e Gabriele sono fidanzati da un anno e mezzo ma si conoscono da sempre perché sono cresciuti nello stesso paese. Gabriele ha 22 anni e lavora in pizzeria come pony, mentre Alessandra frequenta una scuola privata di estetica e sogna un giorno di aprire un centro tutto suo. Dal sesto mese di gravidanza Alessandra ha deciso di sospendere temporaneamente la scuola di estetica, ma dopo la nascita di Diego è decisa a tornare per prendersi il diploma. Un anno fa i due ragazzi si sono trasferiti a Nardò a casa delle sorelle della zia di lei. Con loro vivono anche Zac e Wendy, i due bassotti di Alessandra, che lei tratta come fossero i suoi figli. Alessandra e Gabriele ci stanno mettendo il massimo dell’impegno per trasformarla nella casa dei loro sogni, ma il lavoro da fare è ancora tanto e Alessandra vorrebbe che per l’arrivo di Diego fosse tutto perfetto. Per lei, che è una ragazza cocciuta, ostinata e un po’ “rompiscatole”, non è semplice fare i conti con gli imprevisti continui della gravidanza. Ma con l’aiuto di Gabriele e il supporto costante di sua madre Jessica è sicura di farcela a superare ogni difficoltà.“16 Anni e Incinta Italia, programma di successo del brand, anche nell’edizione italiana esplora il tema delicato della maternità attraverso gli occhi di adolescenti che si trovano ad affrontare tutti i cambiamenti, dai più piccoli ai più grandi, che questa comporta. La loro vita, infatti, non sarà più la stessa e dovranno confrontarsi con le paure e i dubbi del dover diventare donne tutto d’un colpo. La serie narra le vicende personali di ogni protagonista seguendo il naturale svolgersi degli eventi senza mediazioni e interventi esterni e si focalizza non solo sulle future mamme, ma anche sui comprimari (familiari/fidanzati) che vivono con loro questo periodo di trasformazione e formazione. La gravidanza, infatti, rimette in discussione tutto: le relazioni familiari e il rapporto con il giovane padre del bambino, sempre che quest’ultimo decida di restare. Nella nuova stagione, quattro ragazze italiane fra i 14 e i 19 anni raccontano, quindi, le gioie, i pregiudizi, i cambiamenti e le difficoltà del diventare giovani madri. Le protagoniste, oltre ad Alessandra, sono Sharon, Chiara ed Erika.In occasione della messa in onda del programma, MTV si fa portatrice tra i giovani di un messaggio di consapevolezza in materia sessuale e di diffusione di informazioni su contraccezione, prevenzione di gravidanze indesiderate e sessualità consapevole, con particolare riferimento alla tematica riproduttiva e alla gravidanza in età giovanile. In concomitanza con lo show, all’indirizzo www.mtv.it/aispa è stata attivata una pagina con utili informazioni su contraccezione, prevenzione e gravidanza. Sarà possibile anche inviare domande o suggerimenti su temi da approfondire, che saranno oggetto di successivi post redazionali.Per fare ciò MTV ha chiesto il supporto della AISPA (Associazione Italiana Sessuologia e Psicologia Applicata), associazione non profit operante su territorio nazionale con cui aveva già collaborato in occasione dello show sul sesso “Loveline” e in tutte le precedenti edizioni italiane di 16 anni e incinta.L’Associazione, basata a Milano e fondata nel 2001, ha lo scopo di stimolare la cultura sessuologica in un’ottica integrata comprensiva delle componenti mediche e psicologiche, così da poter rispondere alle esigenze conoscitive, preventive, educative e terapeutiche di ogni fascia di utenza. In questo modo, a chi ha bisogno di aiuto viene data l’opportunità di accedere ad una consulenza autorevole in modalità totalmente anonima.

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