I Take That avrebbero accettato di esibirsi all’incoronazione di Re Carlo

La boy band inglese sta lavorando per esibirsi in qualità di headliner al concerto che si terrà al Castello di Windsor domenica 7 maggio. Robbie Williams non salirà sul palco con gli ex compagni nonostante i numerosi tentativi di coinvolgimento da parte degli organizzatori

Dopo settimane di trattative difficili le cui evoluzioni sono state documentate dai media di settore, i Take That avrebbero confermato la loro presenza al concerto per celebrare l’incoronazione di Re Carlo III che si terrà al Castello di Windsor domenica 7 maggio e che sarà trasmesso dalla BBC.
Fonti vicine alla band riportano gli sforzi messi in campo dai membri per allestire lo show in così breve tempo e confermano l’assenza di Robbie Williams che è stato contattato più volte ma che ha declinato l’offerta di unirsi agli ex compagni di avventura.

LA BAND HEADLINER DEL LIVE DEL 7 MAGGIO

A meno di due mesi dall’incoronazione del nuovo Re, sono poche le certezze a proposito del grande show che era stato annunciato per festeggiare l’ascesa ufficiale del nuovo sovrano britannico. I Take That si stanno mobilitando per fare in modo che lo spettacolo sia all’altezza delle aspettative e per l’evento si presenteranno con la formazione con cui si esibiscono attualmente in tour.

Non ci sarà, dunque, Robbie Williams cui è stato chiesto più volte di unirsi ai compagni Gary Barlow, Mark Owen ed Howard Donald e, al momento, il più coinvolto sembra essere proprio Barlow il quale è senz’altro maggiormente legato alla corona inglese dal momento che si è già esibito per la defunta Regina nel 2012 per celebrare il suo Giubileo di diamante (occasione nella quale si è occupato anche dell’organizzazione del concerto per la sovrana) ed è stato anche ricevuto a Buckingham Palace per l’attribuzione dell’OBE, prestigioso riconoscimento nel Regno Unito che viene conferito alle personalità che si distinguono per le loro attività nell’Impero Britannico.
La presenza di Williams sarebbe una grande spinta per l’evento, specie in considerazione del grande numero di spettatori che seguiranno il concerto da casa ma il cantautore ha declinato l’offerta al pari di altri artisti di grosso calibro convocati per l’incoronazione.

IL NO DI KYLIE MINOGUE E DEGLI ALTRI

Oltre al no di Ed Sheeran, Elton John e delle Spice Girls che, a turno, hanno rifiutato l’invito a prendere parte ai festeggiamenti, il Sovrano si è visto respingere l’invito anche da parte di Kylie Minogue, artista di cui Carlo è grande fan. La popstar di Melbourne si sarebbe rifiutata di cantare per il figlio di Elisabetta II per non offendere i sentimenti repubblicani di una parte dei suoi compatrioti che continuano a sollevare molte perplessità sul concetto di Commonwealth. I rifiuti degli altri artisti sarebbero invece stati motivati con l’esistenza di impegni precedenti ma il fatto che nessuno voglia essere associato ad un evento dispendioso in tempo di crisi economica che graverà sulle tasche dei contribuenti è ben più che una semplice ipotesi.

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