Anne Hathaway: «La gravidanza non è solo gioia»

L’attrice, mamma di due, non esclude l’idea di un terzo figlio. Anche se sa bene che la gravidanza comporta sfide e dolori di cui si parla troppo poco: «Ci fanno credere che sia tutto positivo, ma per esperienza personale so che non è così»

Anne Hathaway è mamma di dueJonathan, quasi 6 anni, e Jack, 2, entrambi frutto dell’amore col marito Adam Shulman, sposato nel 2012. Intervistata da WSJ. Magazine, l’attrice ha confidato che la maternità l’ha cambiata in meglio: «Da quando sono madre mi sento completamente centrata. Mi sono liberata di tutte le sciocchezze che prima erano dentro di me». Tanto che non esclude di allargare la famiglia: «Sì, potremmo cercare un altro figlio», ha ammesso. Anche se è consapevole delle sfide che la gravidanza comporta: «C’è la tendenza a idealizzare il fatto di rimanere incinta, di avere figliCi fanno credere che sia tutto positivo. Ma per esperienza personale so che non è così. È molto più complicato». La trentanovenne è convinta che i lati negativi della gravidanza non vadano nascosti: «Quando scopri che altri condividono il tuo dolore non ti senti isolato. Ti rendi conto che non c’è nulla di cui vergognarsi. Perché questo dolore fa parte della vita». 

Già in passato la Hathaway, annunciando sui social la seconda gravidanza, aveva ammesso: «Per tutti quelli che attraversano l’inferno dell’infertilità e del concepimento, sappiate che nessuna delle mie gravidanze è stata una linea retta». Era la prima volta che Hathaway condivideva pubblicamente un problema tanto personale come quello dell’infertilità, incoraggiando le donne nella sua stessa situazione a non abbattersi. 

Poi è tornata sul tema nel corso di un’intervista ad AP in cui ha affermato che, per molte donne, il «momento felice» della gravidanza è solo «una parte della storia». Per questo bisogna fare squadra e sostenersi a vicenda: «Penso che tutti noi abbiamo un’idea molto limitata di ciò che deve essere fatto per avere un bambino. E quando ciò accade è davvero un momento felice ma dietro c’è anche molto altro. Per alcune donne il pancione è solo una parte della storia. E i passi che hanno dovuto fare per arrivare lì possono essere davvero dolorosi. Puoi sentirti molto sola e piena di dubbi su te stessa. E io lo so perché ci sono passata». Anne oggi è mamma di due, ma «questo non è successo per effetto di una magia. Non ho semplicemente agitato una bacchetta magica e detto “voglio essere incinta e, wow, tutto ha funzionato”. È stato molto più complicato di così». Eppure, a dispetto della parte dolorosa della storia, oggi non esclude l’idea del figlio numero tre.

vanityfair.it






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