L’ex Pink Floyd sarà protagonista di un tour nordamericano di 54 date: “Bisogna restare in allarme di fronte a queste politiche di estrema destra”
“The wall – ha detto Waters durante una conferenza al Victoria & Albert Museum in occasione della mostra The Pink Floyd Exhibition: Their mortal remains – è di grande attualità, soprattutto ora con Trump e le sue dichiarazioni sui muri e la sua capacità di creare la massima ostilità tra razze e religioni diverse. The wall parla di come possa essere dannoso costruire mura sia a livello personale che a livelli più ampi”, ha aggiunto il bassista. “Bisogna restare in allarme davanti a queste politiche di estrema destra. Le fogne sono colme di avidi uomini di potere e la musica deve esprimere una forma di protesta”.
Non è la prima volta che Waters prende posizione contro Trump e la sua politica. Durante il Desert Trip Festival dello scorso ottobre, il musicista aveva pesantemente attacato il neo presidente americano definendolo, con l’aiuto di luci, video e maxischermi, un ‘maiale, falso, ladro, razzista e xenofobo’.
La Repubblica