ARRIVANO IN SALA ANGELI CADUTI DI FALLEN

Dalla saga young adults il film, sarà un nuovo Twilight?

LAUREN KATELucinda, detta Luce, 17enne che ha attraversato i secoli reincarnandosi, innamorata dell’angelo caduto Daniel e’ l’eroina young adult di Lauren Kate, nella sua saga, Fallen (quattro capitoli piu’ gli spin-off, di cui l’ultimo è Angels in the dark), oltre 10 milioni di copie vendute nel mondo e 500mila solo in Italia, edita da Rizzoli. Un successo che non poteva non attirare anche Hollywood: uscira’ infatti da M2 Pictures il 26 gennaio la trasposizione del primo libro, Fallen appunto, diretto da Scott Hicks, con protagonisti Addison Timlin e Jeremy Irvine.
Nel film Luce è una diciassettenne molto determinata che apparentemente sembra vivere una vita normale, fino a quando non viene accusata di un crimine che non ha commesso. Spedita al rigido riformatorio Sword & Cross, Luce si trova a essere corteggiata da due ragazzi, ai quali si sente inspiegabilmente legata. Sola e perseguitata da strane visioni, Luce inizia a svelare dei segreti legati al suo passato e scopre che i due giovani sono angeli caduti che si contendono il suo amore da secoli. Luce dovrà far chiarezza nei suoi sentimenti e scegliere da che parte schierarsi in un’epica battaglia tra Bene e Male per difendere il suo vero amore.
“Io racconto una giovane donna forte – spiega la scrittrice – ma lo faccio contrastando l’idea che un amore da favola sia una cosa negativa per lei, che la ricerca della persona giusta non sia importante per una ragazza. Si pensa che oggi una donna debba pensare prima di tutto ai suoi obiettivi, ad essere indipendente. Tutte cose giuste ma credo che la ricerca dell’amore vero sia fra tutte la piu’ nobile per ognuno di noi e che possa rendere le donne e le ragazze ancora piu’ forti”.
L’idea di un amore contrastato tra forze del bene e del male, le e’ venuta all’Universita’, studiando la Bibbia: “Durante una lezione sulla Genesi il professore ci ha suggerito, che la caduta di Lucifero all’inferno sia stata causata da un suo sacrificio per troppo amore. L’ho trovato un concetto molto profondo” dice l’autrice 34enne. Per lei la soddisfazione maggiore e’ sapere che tante ragazze si ritrovano nel personaggio di Lucida: ”e’ una cosa che mi rende umile e che mi ispira. Considero le lettrici amiche, e’ come se avessimo un legame”.
Quando da Hollywood e’ arrivata l’offerta di portare la saga al cinema, “ho avuto paura. Scrivendo io cerco di lasciare molto spazio all’immaginazione per lasciare la maggiore possibilita’ di immedesimarsi. Ma quando ho conosciuto Scott Hicks e ho visto Addison e Jeremy, ho capito che eravamo sulla strada giusta.
Sono produttrice esecutiva del film e con Scott si e’ creato subito un rapporto di profondo dialogo, che ha permesso di superare le difficolta’ della prima sceneggiatura, che doveva porre le basi di tutta saga. Sono stata a Budapest dove hanno girato, per due settimane, e mi ha colpito la serieta’ degli attori nell’approccio ai personaggi, mi hanno fatto tantissime domande per riuscire a renderli nel modo piu’ giusto possibile”.

ANSA

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