DISCOVERY COMPRA IL CANALE 9

unnamed (1)(di Claudio Plazzotta, cialis Italia Oggi)L’11 settembre del 2014 ItaliaOggi titolava a tutta pagina: «Discovery a caccia del tasto 9 del telecomando». La caccia è finita: il gruppo Discovery Italia, remedy infatti, discount ha acquisito il 100% di All Music, società del gruppo Espresso che edita Deejay tv, il canale al tasto 9 del telecomando.
L’operazione, per un valore di 17 milioni di euro, diventerà effettiva dal prossimo 1° febbraio: il canale continuerà a mantenere il brand di Deejay tv, sarà prodotto da Discovery insieme con Elemedia (gruppo Espresso), e la raccolta pubblicitaria passerà da Manzoni alla concessionaria Discovery media (nel 2014 Deejay tv ha raccolto circa 9 milioni di euro, in calo del 20% sul 2013, rispetto ai quasi 60 mln di Mtv). Ovvio che il vero valore del deal sta nella posizione, nel tasto 9, per parlare a quel 50% di telespettatori italiani che abitualmente resta entro i primi nove numeri del telecomando, in quella sorta di confine virtuale che delimita il concetto di tv generalista. Il brand Deejay sarà il punto di partenza di una rivoluzione di palinsesto, visto che in tanti anni, complice la crisi che ha colpito anche i media, non ha mai portato alla valorizzazione di quella posizione lcn così privilegiata (All Music ha chiuso in rosso gli ultimi cinque esercizi con una perdita superiore ai 20 mln di euro). Rimarrà sicuramente il programma Deejay chiama Italia e sono previsti accordi di collaborazione artistica e promozionale.
Con questo passo, comunque, Discovery mette i piedi nel piatto della tv generalista, porta a sette i suoi canali in chiaro (Real Time, Dmax, Giallo, Focus, K2, Frisbee e, appunto, Deejay Tv) e col suo oltre 6% di share lancia la sfida ai grandi broadcaster come uno dei principali editori tv in Italia (stime non ufficiali parlano di un fatturato 2014 di 180 mln di euro, di cui 155 mln di raccolta pubblicitaria). Entusiasta, naturalmente, Marinella Soldi, resident & managing director Discovery Networks Southern Europe e amministratore delegato Discovery Italia, sotto la cui regia il gruppo si è rafforzato in maniera impressionante sulla Penisola negli ultimi due anni, tra i pochi investitori stranieri a credere nel mercato tricolore.
Domanda. Perché il canale 9 manterrà il brand Deejay tv?
Risposta. E’ un brand di grande valore. Proviamo a ripetere quello che già abbiamo fatto con Focus: ovvero, un brand in licensing, non nativo, che abbiamo valorizzato con un raddoppio degli ascolti in un anno. In un mondo non più lineare e dove c’è tanta dispersione, avere in portafoglio un brand forte rappresenta un grande asset.
D. Ma All Music, casa editrice di Deejay tv, ha sempre chiuso in rosso, nonostante il privilegio di quella posizione 9_
R. In palinsesto resteranno certamente trasmissioni di successo come Deejay chiama Italia. Poi, certo, dovremo condire e valorizzare il canale e il brand con un appeal generalista. È tutto ancora allo studio.
D. Per il momento non è possibile spostare Real Time o Dmax al tasto 9. Esclude di farlo in futuro?
R. Non solo è vietato farlo ora, ma non ci interessa. Real Time al tasto 31, Giallo al 38, Dmax al 52 e Focus al 56 sono canali àncora, e lì resteranno. Con Deejay tv cerchiamo invece di allargare la nostra copertura, puntando a quel 50% di popolazione che resta abitualmente entro i primi nove canali tv. E dalla prossima settimana partirà una nostra campagna di comunicazione per raccontare meglio agli italiani che i marchi Real Time, Dmax, Giallo, Focus, K2, Frisbee e, appunto, Deejay Tv fanno tutti parte dell’unica famiglia Discovery.
D. I vostri azionisti non amano le perdite. Come li ha convinti a finanziare l’acquisto di All Music?
R. Le perdite di All Music hanno convinto il gruppo Espresso a vendere. Ma noi compriamo una azienda senza debiti. Ovvio che il nostro azionista voglia risultati positivi in tempi brevi. Ma se noi abbiamo convinto i manager Usa a investire ulteriormente in Italia, significa che li abbiamo soddisfatti in passato. E questo è un nostro punto di orgoglio. Creiamo posti di lavoro, e siamo felici di farlo.
D. Il gruppo Espresso aveva diviso le sue attività televisive: quelle editoriali in All Music, quelle trasmissive in Persidera, jv con Timb che ne controlla il 70%. All Music è stata venduta a voi, e pure Persidera è da tempo in vendita. Vi interessa l’operatore di rete?
R. No, noi siamo una content company, siamo clienti di Persidera, ma il business da operatore di rete non ci interessa.
D. Oltre alle iniziative in chiaro, Discovery è presente pure in esclusiva pay tv con Discovery channel, Discovery science, travel & living, Animal Planet e i due canali di Eurosport. Proprio su questi due canali è da poco partita una nuova strategia commerciale e di raccolta pubblicitaria, giusto? Non più solo spot dal circuito internazionale sulla bellezza dei campi da golf in Zimbabwe, ma pure qualcosa di più terra terra e vicino al pubblico italiano_
R. Vero. Dal 15 gennaio scorso la nostra concessionaria Discovery media ha iniziato a raccogliere la pubblicità nazionale di Eurosport. E le prime campagne nostrane sono già on air.

Torna in alto