Galleria Ugo Ferranti: il MAXXI di Roma dedica una mostra al suo archivio

Documenti, fotografie e preziosi manoscritti sono esposti per testimoniare il ruolo centrale che la galleria ha ricoperto nell’ambito dell’arte internazionale

Il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, dedica un focus all’archivio della Galleria Ugo Ferranti con la mostra Archivio Ugo Ferranti. Roma 1974 – 1985, a cura di Maria Alicata. Questo tipo di esposizione rappresenta una prima volta per il museo romano che decide quindi di celebrare la storia di una galleria dall’apertura fino alla metà degli anni Ottanta. Nel 1974 Massimo d’Alessandro fonda questo spazio in via di Tor Millina 26, nei pressi di Piazza Navona a Roma, con il nome di Arte Per, che vedrà Ferranti unirsi, nell’anno successivo, per l’inaugurazione di una personale di Richard Nonas, scultore statunitense post-minimalista. Fin da subito la galleria si afferma come luogo di incontro, non solo per l’arte concettuale europea e statunitense, ma anche di protagonisti e movimenti socio-culturali che caratterizzarono quel periodo storico, intrecciandosi con il lavoro artistico tout court. Nomi come Mario Schifano, Christo, Daniel Buren, insieme a tantissimi altri, emergono da una serie di lettere, manoscritti, inviti, manifesti e fotografie che testimoniano l’importantissimo lavoro svolto da Ugo Ferranti, artefice di questi incontri e della tessitura di rapporti tra l’arte italiana e quella internazionale. 

Tutti questi materiali, parte di un archivio prezioso, per volontà del Direttore della galleria, Maurizio Faraoni, sono stati concessi in comodato d’uso al MAXXI, esposti negli spazi dell’Archive Wall fino al 30 aprile 2022. Inoltre, quale parte integrante dell’esposizione e omaggio a Richard Nonas scomparso a maggio di quest’anno, nella Galleria 1 è stata allestita l’installazione Out Away Back (1995-1996), oltre ad alcune fotografie dello studio di Nonas a Tribeca, New York.

Per tutta la durata della mostra sono inoltre previsti degli incontri di approfondimento della scena artistica degli anni Settanta e primi Ottanta, grazie all’intervento di importanti figure del mondo della cultura e dell’arte che parleranno del cruciale ruolo di tutti gli artisti legati, in un modo o nell’altro, alla Galleria Ugo Ferranti. 

Vogue.it

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