A ViacomCbs il 49% di Miramax

ViacomCbs compra dai qatarioti di BeIn il 49% degli studios cinematografici Miramax. Valore dell’operazione: 375 milioni di dollari, pari a 338,7 milioni di euro, di cui 150 milioni di dollari in contanti e i restanti 225 milioni sotto forma d’investimento, in tranche annuali da 45 milioni per i prossimi 5 anni. Obiettivo strategico dell’operazione: l’accordo compreso nella transazione per la distribuzione in esclusiva e nel lungo periodo dei film nel catalogo Miramax, per eventuali spin-off e, soprattutto, per le prossime produzioni. Motivo per cui il network tv della famiglia Redstone investirà su base pluriennale nei futuri contenuti originali della casa di produzione che ha in portafoglio 700 film, 278 nomination per gli Academy award e 68 premi Oscar. Invece dal punto di vista di BeIn, la decisione di vendere va contestualizzata nell’ambito di un business meno centrale per l’emittente della famiglia reale del Qatar, seppur comunque di rilievo, non foss’altro per la nomea di Miramax. Senza tralasciare però che, lo scorso giugno, BeIn ha tagliato il 18% del suo staff, pari a 300 dipendenti. Il contenimento dei costi, secondo indiscrezioni di stampa estera, è dovuto alla concorrenza sleale di BeoutQ, che pirata dall’Arabia Saudita le trasmissioni di BeIn, dopo che i due paesi hanno interrotto ogni relazione diplomatica (vedere ItaliaOggi del 2/10/2018). Nonostante il regno saudita neghi ogni legame con BeoutQ, il Qatar ha chiesto al vicino paese arabo un miliardo di dollari (circa 900 milioni di euro) come risarcimento per la violazione del proprio copyright.

Aspettando che il 49% degli studios passi formalmente di mano (il rimanente 51% resta ai qatarioti), con la finalizzazione dell’intesa attesa entro la fine del primo trimestre 2020, Viacom e Cbs imprimono comunque una spinta alla loro fusione avvenuta a inizio dicembre. Tanto più che anche il nuovo polo tv ViacomCbs ha annunciato che scenderà nell’agone dei video on demand. In rampa di lancio c’è la piattaforma Pluto mentre i big del settore americano dell’intrattenimento sono già operativi, da Disney a Apple, passando per Netflix. Grazie a Miramax, adesso, ViacomCbs potrà alimentare con più facilità un’offerta streaming continuativa.

Non solo, ViacomCbs possiede già lo studio di produzione e distribuzione cinematografica Paramount; quindi il network tv guidato dal presidente e a.d. Bob Bakish conta molto sulle sinergie possibili tra i due studios, volendo replicare i successi di titoli come Non è un paese per vecchi, Il paziente inglese, Shakespeare in love e Chicago. Infine, sia ViacomCbs sia BeIn stanno valutando se estendere la partnership su scala globale, ampliandola al mondo degli eventi e dell’intrattenimento in generale.

Marco A. Capisani, ItaliaOggi

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