Mediaset e i Mondiali. Berlusconi vorrebbe Totti come commentatore

Da sinistra, Francesco Totti con la moglie Ilary Blasi

Lo sbarco dei Mondiali di calcio sulle reti Mediaset ha aperto uno scenario tutto nuovo nel mondo dello sport italiano e Pier Silvio Berlusconi non nasconde la sua soddisfazione. “Il mio motto è: dal Mundialito al Mondiale. Adesso mi piacerebbe tantissimo coinvolgere Totti nel progetto, come commentatore e seconda voce sarebbe davvero bello. Mi sarebbe piaciuto al Milan come calciatore, ha carica umana e simpatia.”, ha detto l’ad di Mediaset.

“Spiace che l’Italia non ci sia, ma il suo impatto negli ascolti televisivi degli ultimi mondiali, con sole tre partite giocate, è stato limitato”, ha aggiunto. E ancora: “L’operazione per noi è destinata a creare margine: i ricavi supereranno i costi. Non possiamo dire le cifre esatte del costo dei diritti sia per una clausola di riservatezza sia perché non sarebbe elegante. Ma possiamo dire che il costo reale dell’operazione considerato tutto sarà tra i 40 e i 45 milioni di euro. Quindi, l’operazione è destinata a creare margini, sia in Italia che in Spagna”.

“Questo evento, nel 2018, avrà un bel peso per catturare tutta la crescita del mercato pubblicità, se ci sarà. Non sarà solo il periodo dei mesi di giugno e luglio, quando si terranno i Mondiali, che genererà nuovi ricavi, ma l’effetto calamita che avrà almeno nei 6 mesi precedenti e che ci fa ben sperare”, ha aggiunto Pier Silvio Berlusconi.

Blitzquotidiano.it

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