Doc 2, trama e quando andrà in onda: intervista agli sceneggiatori della seconda stagione

Doc 2 si farà. La seconda stagione della serie Doc – Nelle tue mani andrà in onda tra l’autunno del 2021 e l’inizio del 2022. Ovviamente al momento è difficile definire una data precisa. Ai microfoni di Fanpage.it, gli sceneggiatori Francesco Arlanch e Viola Rispoli hanno svelato alcune anticipazioni dei nuovi 16 episodi. È in arrivo una grande sfida per Andrea Fanti che dovrà fare i conti con nuovi personaggi. Nelle nuove puntate si parlerà anche di Covid. Gli attori torneranno sul set in primavera.

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Doc 2 si farà. La seconda stagione della serie tv medical con Luca Argentero è già stata confermata. Fanpage.it ne ha parlato con gli sceneggiatori Viola Rispoli e Francesco Arlanch. È dal lavoro di questi due professionisti che germoglia la perfetta fusione di tutti gli elementi della fiction record di ascolti: l’azione incalzante tra le corsie dell’ospedale, personaggi in grado di

Emozionare e fare riflettere, casi clinici risolti come fossero dei gialli. Entrambi hanno ammesso che non si aspettavano di ottenere un riscontro tale, sebbene ci abbiano “messo il cuore”. Poi hanno svelato alcune anticipazioni sulla seconda stagione. Ci sarà un nuovo personaggio che incrocerà il cammino di Andrea Fanti e una nuova sfida per Doc. Si parlerà anche di Covid. Inoltre, Viola Rispoli e Francesco Arlanch hanno fatto sapere che la serie Doc 2 sarà composta da 16 episodi e hanno rivelato quando andrà in onda la seconda stagione: le nuove puntate dovrebbero arrivare in tv tra l’autunno del 2021 e, al più tardi, l’inizio del 2022.

Come ha avuto inizio l’avventura di Doc – Nelle tue mani?

F.A: La Rai voleva un medical che potesse durare per tante stagioni, quindi con un sistema di conflitti replicabile. Il nostro lavoro si è sviluppato nell’arco di due anni. Io e Viola abbiamo trascorso diversi giorni al Policlinico Gemelli, travestiti da medici, per vedere come funziona un reparto di Medicina Interna. Abbiamo sentito come parlano i medici tra loro, come si rivolgono ai pazienti e le dinamiche che si innescano tra medico e paziente. Nella serie, infatti, Andrea Fanti riesce a risolvere il caso clinico non solo attraverso indizi oggettivi come i sintomi, ma approfondendo la storia personale del paziente, i suoi segreti, i suoi ricordi rimossi.

Come avete creato dal nulla storie in grado di appassionare come quelle degli specializzandi?

F.A: Quello che emergeva dalla storia di Pierdante Piccioni era l’idea del medico diventato paziente. Quindi il medico che ha una malattia, un trauma con cui fare i conti. Per costruire i personaggi siamo partiti da un disagio, un trauma. Per ognuno di loro ci siamo chiesti: cosa nasconde? Qual è la sua ferita? Ne abbiamo ipotizzate diverse e abbiamo scelto quelle che ci sembravano più promettenti. Elisa e il rapporto con la sorella che in realtà è sua madre. Gabriel e il suo passato di dolore. Alba e sua madre. Riccardo e il segreto della protesi.

V.R: Una volta definiti gli specializzandi abbiamo fatto in modo che ciascuno avesse un rapporto diverso con Andrea Fanti. L’intento era quello di arrivare a dare la sensazione che questa potesse diventare una famiglia di cui Doc è in un certo senso un padre mentore.

So che siete già impegnati nella scrittura della seconda stagione. A che punto siete?

V.R: Abbiamo un’idea su tutto l’arco della seconda stagione. Sappiamo dove inizia e dove va a finire ciascuno dei personaggi. Conosciamo sia le storie dei singoli che del reparto. Adesso cominceremo a sviluppare i casi medici di ogni puntata.

Nei nuovi episodi si parlerà anche del Covid.

F.A.: È una serie medical ambientata a Milano nella contemporaneità. Facendo finta di niente, non saremmo stati rispettosi nei confronti dei medici, che questa serie in qualche modo celebra. Quindi sicuramente il Covid farà parte della seconda stagione. Ma Doc è stato amato perché ha offerto un punto di vista non disperato sull’esperienza della malattia, senza tuttavia negare il dolore. Ecco, nella seconda stagione racconteremo il Covid con una chiave di speranza, di rilancio. Sarà una nuova, grande ferita per tutti i medici e per tutto il reparto. Ma come ogni ferita, sarà un punto da cui ricominciare. Il Covid ci sarà, ma Doc non diventerà una serie sul Covid.

Potete darci qualche anticipazione su ciò che accadrà ad Andrea Fanti in Doc 2?

V.R: Ci sarà una grande sfida per Doc nella seconda stagione. Dovrà fare i conti con il fatto di essere stato un primario e decidere se provare a riconquistare quel ruolo. Rispecchia un po’la storia vera di Pierdante Piccioni che dopo due anni di battaglie e tormenti, alla fine è riuscito a riavere il suo posto di primario. Vediamo se anche Andrea Fanti raccoglierà e vincerà questa sfida.

F.A: Posso aggiungere che nella seconda stagione ci sarà un momento in cui Andrea Fanti sarà lontano dal reparto.

E sotto il profilo sentimentale invece?

F.A: Sicuramente Andrea continuerà a essere un oggetto del desiderio (ride, ndr). Resterà un eroe romantico a tutto tondo. Anche nella seconda stagione, quindi, ci saranno delle sfumature sentimentali.

Ci saranno delle novità nel cast della nuova stagione?

F.A: Ci sarà l’ingresso di un nuovo personaggio in particolare. Una dottoressa, una luminare della medicina che entra nel reparto e che avrà un rapporto conflittuale con Doc. Approfondiremo la tematica del conflitto tra un rapporto empatico con il paziente e una medicina che invece preferisce partire da un punto di maggior distacco.

Quando tornerete sul set?

F.A: Le riprese dovrebbero iniziare a marzo o comunque nella primavera 2021.

Quando andrà in onda Doc 2?

F.A: La messa in onda dovrebbe avvenire in autunno. Bisogna capire se le nuove puntate verranno trasmesse alla fine del 2021 o all’inizio del 2022. Sono ragionamenti che dipendono da tantissimi fattori.

V.R: Sì, sono decisioni che vanno oltre la nostra volontà però in quella fascia di tempo di certo torneremo in tv.

La seconda stagione si articolerà sempre in 16 episodi?

V.R: Sì, sì. Anche stavolta saranno 16 episodi.

Immagino che al momento sia prematuro chiedere se andranno in onda due episodi alla volta come accadeva inizialmente o un solo episodio a settimana.

F.A: È fuori dal nostro controllo. Ce lo chiediamo anche noi. Non siamo contrari a priori a questa cosa, ma saperlo aiuterebbe a strutturare gli episodi e a inserire i cliffhanger. Non sappiamo se quella di Doc sia stata un’eccezione o se parliamo di un nuovo stile di messa in onda della Rai.

Daniela Seclì, Tv.fanpage.it

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