Alberto Angela porta ‘Ulisse’ nella patria di Sissi. Sui social: “Come sarebbe a dire ultima puntata?”

Quarto appuntamento con la cultura in prima serata del sabato sera su Rai1. Un successo di ascolti e numeri. Estasiati gli spettatori, che ora aspettano il ritorno di ‘Meraviglie’

“Un viaggio straordinario alla scoperta dei tesori di una delle corti più importanti, quella dell’imperatrice Elisabetta d’Austria. Che noi conosciamo tutti con un altro nome: la principessa Sissi“. Alberto Angela ha aperto con queste parole l’ultima delle quattro puntate di Ulisse, dedicata a Vienna e alla principessa Sissi, una donna la cui storia “si mescola a quelli di un impero che sarà cancellato dalla storia ma fino all’ultimo mostrerà i suoi splendori”.

Con la puntata in onda questa sera, si è concluso il ciclo di documentari con cui Alberto Angela ha vinto la sfida di portare la cultura al sabato sera in prima serata su RaiUno, “un esperimento importante – ha detto a Repubblica – perché ha indicato una strada e ha dimostrato che c’è un pubblico curioso, pronto all’ascolto. È stata una rivoluzione, nessun servizio pubblico europeo sceglie questo tipo di offerta il sabato sera”.
Elisabetta, o meglio nelle parole di Alberto Angela, “una duchessina di 16 anni che viene dalle sue amate montagne di paese per diventare imperatrice di un impero che neanche conosce. Ma suo marito non la chiamava ‘Sissi‘, bensì ‘Sisi‘”. Una piccola rivelazione che sorprende molti utenti sui social.Una puntata più leggera rispetto a quella di sette giorni fa sul rastrellamento del quartiere ebraico di Roma il 16 ottobre 1943. E fa sognare gli utenti dei social, con gli occhi pieni della meraviglia di una delle corti più sfarzose della storia, ma soprattutto di una delle protagoniste più amate e iconiche dell’immaginario collettivo, che tutti ‘vedono’ con il volto di Romy Schneider. Dal matrimonio a Vienna con l’imperatore Francesco Giuseppe fino alla morte, drammatica, nel 1898 a Ginevra per mano di un anarchico italiano, Sissi è stata per molti un simbolo dell’indipendenza femminile in un secolo di grandi trasformazioni sociali. Un’indole ribelle, in contrasto con le rigide convenzioni di corte, che ha anticipato di decenni la fine del vecchio mondo.E l’hashtag #Ulisse anche questa volta è schizzato in testa alle tendenze di Twitter, con centinaia di tweet anche ironici.Molto apprezzati anche Gigi Proietti e Luca Ward, nonché la delicatezza e il garbo con cui Angela ha raccontato alcuni particolari come la prima notte di nozze tra Francesco Giuseppe e Elisabetta.

Repubblica

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