VALERIA GOLINO SPLENDIDA COMPIE 50 ANNI E ATTENDE LE NOZZE CON SCAMARCIO

valeria golino scamarcio

(di Massimiliano Carbonaro, look TvZap) Il 22 ottobre il compleanno per un’attrice che ha esordito nel 1983, è riuscita a conquistare Hollywood e ha vinto per due volte la Coppa Volpi.

Il grande pubblico la notò forse in quel capolavoro della demenzialità che è Hot Shots oppure per la sua parte a fianco a mostri sacri come Dustin Hoffman e Tom Cruise per Rain Man, ma guardare all’incredibile e lunghissima carriera di Valeria Golino, giunta a compiere 50 anni per non sentirli il 22 ottobre, la prima caratteristica è la versatilità per un’attrice che ha conquistato il cinema dei due mondi, quello europeo e quello hollywoodiano.

Woody Allen sostiene in un suo metidabondo film che il bello di compiere 50 anni è che non devi più farli, per Valeria Golino attrice ma anche regista superare questa soglia da diva in carriera è invece solo una tappa del percorso della vita. In fin dei conti è recentissima la seconda Coppa Volpi della sua vita per l’interpretazione di Anna nel film Per amor vostro di Giuseppe Gaudino. La storia cinematografica dell’attrice napoletana – bella di una bellezza normale con quella voce un po’ rauca ma sensuale e il coraggio di affrontare qualsiasi ruolo – iniziata nel 1983 con il film Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada di Lina Wertmuller. La regista romana l’ha voluta anche nel suo film successivo Sotto… sotto… strapazzato da anomala passione. Quindi la prima Coppa Volpi, arrivata nel 1986 con Storia d’amore di Citto Maselli, con un ruolo che le fece conquistare anche il Nastro d’argento e il Ciak d’oro. Cresciuta tra Atene, dove ha iniziato a lavorare come modella, e Napoli, la Golino è riuscita a conquistare anche Hollywood. A un soffio dall’essere lei Pretty Woman al posto di Julia Roberts, la si trova accanto a Dustin Hoffman e Tom Cruise in Rain Man (1988) e in Lupo Solitario (1991) di Sean Penn con Dennis Hopper, Viggo Mortensen e Benicio Del Toro. Oltre che nei film di Margarethe Von Trotta, John Carpenter, Quentin Tarantino e Ferzan Ozpetek.
Amata dai registi internazionali, amatissima da quelli italiani, è stata scelta infatti da Gabriele Salvatores (Puerto Escondido) a Silvio Soldini (Le acrobate), Francesca Archibugi (L’Albero delle pere e Il nome del figlio), Emanuele Crialese (Respiro), Mimmo Calopresti e Antonello Grimaldi. Nel 2013 è arrivato il suo debutto come regista con il film Miele, prodotto con l’attuale compagno Riccardo Scamarcio e interpretato da Jasmine Trinca e che affronta il tema dell’eutanasia. Il film, in concorso al Festival di Cannes nella sezione Un certain regard, le è valso una Menzione speciale della Giuria Ecumenica e le ha fatto vincere il Nastro d’argento come miglior regista esordiente, il Globo d’oro e il Ciak d’oro 2014 per la miglior opera prima. Sul fronte sentimentale dovrebbe convolare presto a nozze dopo quasi 10 anni di fidanzamento appunto con Scamarcio per quella che rappresenta la storia della sua vita, dopo i legami con il regista Peter Del Monte e quelli con gli attori Benicio Del Toro e Fabrizio Bentivoglio.

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