Gf Vip, Leali non ci sta: “Io razzista? No”. Abbate: “C’è ritardo culturale…” E il cantante viene squalificato

La terza puntata del Grande Fratello Vip, la seconda del lunedì, deve affrontare lo spinoso caso di Fausto Leali. Il cantautore si sta mostrando senza filtri all’interno della Casa e il suo comportamento, però, sta causando alcuni malumori sui social a causa di alcune sue esternazioni.

Già venerdì scorso, infatti, il cantante è stato ripreso da Alfonso Signorini per alcune frasi relative a Benito Mussolini e al fascismo. In queste ore, però, il cantante si è addentrato in un altro discorso spinoso e ha apostrofato con la n-word il fratello di Mario Balotelli, Enock Barwuah, scatenando feroci polemiche all’esterno della Casa.


Se per il richiamo al fascismo, Fausto Leali è stato solamente ammonito, stavolta la produzione ha deciso di squalificare il concorrente. Essendo il Grande Fratello un programma popolare, con un pubblico spesso molto giovane, quindi sensibile, gli autori avrebbero deciso di allontanare dalla Casa il cantante, sia come gesto dimostrativo, sia per evitare in futuro ulteriori episodi di questo tipo. In una sola settimana, Fausto Leali ha toccato due temi sui quali gli italiani di oggi sono particolarmente suscettibili. Dure le parole di Alfonso Signorini contro il cantante. Il conduttore ha stigmatizzato il comportamento del concorrente e motivato la sua esclusione, senza però classificare Leali come fascista o razzista, come qualcuno sui social ha azzardato, ma etichettando le sue parole come “leggere”. “Nero è il colore, negro è la razza”, ha detto Fausto Leali sabato sera, giustificando così il suo apostrofare Enock come “negro”. Il cantante ha provato a spiegare il suo punto di vista, ragionando sul significato che quella parola, da sempre, ha nella lingua italiana e ricordando che lui stesso, diversi anni fa, ha composto una canzone dal titolo Angelo negro.


Primi minuti di puntata dedicati a un monologo di Signorini sull’etimologia della parola “negro”, prima di entrare nella Casa per un recap e per parlare direttamente con Fausto Leali. “Non si può più utilizzare questa parola nel mondo”, dice il conduttore al cantante. “Non possiamo permettere che un programma questo, certe parole, questa parola in particolare, possa essere usata con leggerezza”, insiste Alfonso Signorini. Ovviamente, Fausto Leali si difende e spiega le sue ragioni: “Io con il razzismo non c’entro niente. C’era una bella amicizia con Enock, mi spiace si sia interrotta. Sono d’accordo con te che è stata una battuta del cavolo”. Anche Enock dice la sua: “Dicendolo fai passare fuori che è normale dirlo, ma non è normale”. Patrizia de Blanck ha stigmatizzato la parola detta da Leali ma ha spiegato che, secondo lei, sia necessario educare col tempo le persone più mature, che nella loro generazione sono state abituate a parlare in un certo modo, in un tempo in cui certe parole erano di utilizzo quotidiano. “Io ho memoria, di Ruggero Orlando che usava il termine ‘negro’. Ha perfettamente ragione Enock quando dice che oggi non è ieri ma da parte di Fausto c’è un piccolo ritardo culturale”, ha dichiarato Fulvio Abbate.

“Il pubblico ti conosce bene sia come grandissimo artista, che com,e grande uomo. Al di là delle tue reali intenzioni, però, il peso delle parole che hai pronunciato deve avere una sola conseguenza: Fausto sei ufficialmente squalificato dal Grande Fratello”, ha comunicato Alfonso Signorini. Vibranti le proteste da parte di alcuni concorrenti della Casa, soprattutto Maria Teresa Ruta e la contessa Patrizia de Blanck, che ne ha chiesto il perdono e il reintegro.

Francesca Galici, ilgiornale.it

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