Eva Grimaldi racconta la sua infanzia: ‘Frequentavo classi speciali perché ero dislessica e balbuziente. Sono cresciuta con i pacchi della Caritas, non è stato facile ma mi rifugiavo nel mio mondo’

L’attrice in una lunga intervista torna con la memoria a quando era piccola. La concorrente di ‘Tale e Quale Show’ ha comunque un bel ricordo del passato

Eva Grimaldi ha deciso di raccontarsi in un’intervista pubblicata dal settimanale “F”. L’attrice 58enne, fresca di nozze con Imma Battaglia e attualmente impegnata su Raiuno tv con “Tale e Quale Show“, ha ricordato la sua infanzia, non sempre facile. Eva non è vissuta nella bambagia e spesso a casa arrivavano i pacchi della Caritas.

Inoltre, era dilsessica e balbuziente.

Eva Grimaldi racconta la sua infanzia

“Ho avuto un’infanzia bella, a Verona – ha dichiarato Eva Grimaldi – anche se a scuola ho frequentato classi speciali. Ero dislessica e balbuziente. Lo sono diventata con uno spavento a sei anni quando, rientrando in casa, un aereo è passato a bassa quota sopra la mia testa. Mia mamma mi portò da una logopedista e mi mise in una scuola privata. Per pagare la retta faceva le pulizie alle suore gratis”.

“Sono cresciuta con i pacchi della Caritas – ha aggiunto l’attrice – Non è stato facile ma mi rifugiavo nel mio mondo, giocavo con le bambole senza braccia e occhi che mi arrivavano con i pacchi Caritas, ma per me erano bellissime. Mi mettevo davanti allo specchio con una spazzola e mi trasformavo, imitando le cantanti famose”.

di  Francesca Romana Domenici, gossip.it

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