Bruce Willis in smart working: l’attore dà l’ok per un suo deepfake in uno spot russo

L’action star Bruce Willis trova il modo di guadagnare senza mettere piede fuori di casa acconsentendo all’uso di un deepfake con la sua faccia.

Bruce Willis ce l’ha fatta. Ha trovato il modo di guadagnare stando comodamente sdraiato sul divano di casa sua, mentre sul set c’è qualcun altro.

MegaFon, uno dei più grandi operatori di telefonia in Russia, ha ingaggiato l’attore americano per una serie di spot che mettono in scena una situazione tipica da film d’azione. Willis però non si è fisicamente recato in Russia perché ha “venduto la sua faccia”, acconsentendo all’uso della tecnologia del deepfake affinché i suoi connotati venissero soprapposti digitalmente sul viso di una controfigura. Nel primo di questi spot andato in onda sulle tv russe e online, che potete vedere qui sotto, “Willis” si trova in una pericolosa situazione insieme al suo partner di scena Azamat Musagaliev, noto presentatore televisivo locale.

Nel caso vi chiediate se Bruce Willis abbia almeno prestato la sua voce, sappiate che la risposta è no. Lo spot è recitato in russo e lui è doppiato. Insomma, non proprio lui… ok, ci siamo capiti. Se una cosa deve essere fatta, che sia fatta bene. E così il massimo sforzo di Willis in questa operazione deve essere stato rispondere al telefono per dire al suo agente “Quanto mi danno? Per me è ok”. Il compenso per l’attore non è stato rivelato, ma il direttore creativo della campagna pubblicitaria, Farhad Kuchkarov, ritiene che possa trattarsi di una cifra compresa tra 1 e 2 milioni di dollari.

Bruce Willis, che è transitato nell’arco della sua carriera da action star del cinema a sfaticata action star del cinema di serie B, ha trovato il modo di fare il suo lavoro per interposta persona e senza mettere il piede fuori di casa. Guarda poi se non finisce che il Bruce deepfake è più motivato del vero Bruce.

Comingsoon.it

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