Meghan Markle, nuova missione politica (dalla parte delle donne)

A pochi mesi dalle presidenziali americane l’ex attrice è tornata a parlare di donne e diritto al voto nel corso del «When All Women Vote Couch Party», una festa virtuale per il centesimo anniversario del suffragio femminile negli States di cui Michelle Obama è tra le principali promotrici

Meghan Markle è tornata. E la sua nuova missione sembra sempre più la politica. Ieri, infatti, la duchessa è stata ospite del When All Women Vote Couch Party, una festa virtuale per celebrare il 100° anniversario del 19esimo emendamento che nel 1920 ha dato alle donne il diritto di voto negli Stati Uniti. L’evento fa parte del progetto «When We All Vote», lanciato nel 2018 e di cui Michelle Obama è una delle principali promotrici, il cui obiettivo è quello di «aumentare la partecipazione elettorale, raggiungere ogni cittadino americano, specialmente le fasce d’età e le etnie meno coinvolte».

Capelli legati e blusa nera Meghan probabilmente ha parlato dalla nuova villa da undici milioni di dollari a Santa Barbara, con nove stanze da letto e sedici bagni, dove i Sussex si sono trasferiti da poche settimane col piccolo Archie. «Mancano solo 75 giorni alle elezioni presidenziali, e sappiamo tutti qual è la posta in gioco quest’anno», ha detto l’ex attrice che non ha mai nascosto il suo disprezzo nei confronti della politica di Donald Trump.  «Il 19esimo emendamento ha dato il diritto di voto alle donne, ma non a tutte le donne. In particolare non alle donne di colore. Ci sono tante comunità emarginate che ancora lottano per vedere realizzato questo diritto. Non è giusto. Tutti noi dobbiamo far sentire la nostra voce. In questo frangente se non sei parte della soluzione sei parte del problema. Se non voti sei complice».

La moglie del principe Harry aveva parlato dell’importanza del voto anche nella sua prima apparizione dopo le scottanti rivelazioni della biografia-bomba Finding Freedom. In un in’intervista sul sito The 19th, la duchessa aveva fatto sapere che non vede l’ora di partecipare al «cambiamento americano» votando alle prossime presidenziali. E siccome quando viveva in Gran Bretagna non poteva votare (i Windsor devono rimanere neutrali) Meghan ha approfittato dell’occasione per lanciare una frecciatina alla royal family: «Votare è così incredibilmente importante. Le persone non ricordano quanto sia stato difficile ottenere il diritto di voto. Lo danno per scontato. Ma guardo mio marito, per esempio: non ha mai potuto votare. Il diritto di voto però non è un privilegio, è un diritto in sè e per sè. La voce delle donne è necessaria ora più che mai. E il modo migliore per esercitarla è attraverso il voto».

I royal fan non hanno gradito la frecciatina alla Corona. E ora iniziano a far sentire la loro, di voce. L’intervento della Markle al When All Women Vote Couch Party, come racconta Express, ha scatenato infatti qualche polemica. Perché l’ex attrice è stata presentata come «Meghan, la duchessa di Sussex». E i sudditi di Sua Maestà si sono scatenati con un raffica di Tweet con cui, partendo dal presupposto che i membri della famiglia reale devono rimanere neutrali, in sintesi hanno detto a Meghan: se vuoi buttarti in politica devi rinunciare al titolo, dire a tuo suocero, il principe Carlo, che non hai più bisogno dei suoi soldi, e convincere Harry a rinunciare alla linea di successione al trono.

VanityFair

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