Nino Castelnuovo non sta bene. La moglie ha raccontato, a Eleonora Daniele, il dolore del grande attore: “È invalido, ha problemi agli occhi, è depresso”

Maria Cristina Di Nicola, moglie dell’attore Nino Castelnuovo ha annunciato ai microfoni del «Sabato italiano», il programma di Rai1 condotto da Eleonora Daniele, che suo marito è ricoverato in una clinica «perché ha da tanto tempo problemi agli occhi e ultimamente si è aggravato», e lancia un accorato appello ai politici perché «s’interessino di più ai problemi della vita vera». «Il suo desiderio – ha spiegato la moglie dell’attore – è sempre stato lavorare nonostante il suo problema, ma negli anni è diventata una battaglia contro i mulini a vento… si è trovato molte porte sprangate, si è anche un po’ depresso».

La solitudine e le difficoltà economiche

La Di Nicola racconta anche della solitudine e della scelta di invecchiare lontano dalla famiglia: «Nino ha una rete familiare ridotta, ha una sorella in Lombardia e un figlio (Lorenzo Castelnuovo, ndr) che vive in Scozia. Quindi siamo rimasti soli, al di là di pochi amici che sono venuti a trovarlo». Eleonora Daniele ha ricordato anche che al momento l’attore si trova in difficoltà economiche per il mancato arrivo dell’assegno di invalidità. «Ho seguito l’iter regolare, è stata riconosciuta un’invalidità al 100 per cento, in prima battuta, ma non è stato riconosciuto l’assegno di accompagnamento. L’avvocato – ha spiegato ancora la moglie di Castelnuovo – ci ha consigliato di fare ricorso. La commissione l’ha visitato nel marzo dell’anno scorso e ha riconosciuto l’indennità. Ci aspettavamo per gennaio, massimo febbraio, questo piccolo aiuto, con anche gli arretrati, ma c’è un ritardo e dobbiamo aspettare».

L’appello: Nino è famoso ma tanta gente ha questi problemi»

La signora Castelnuovo si dice affranta dal momento che «lui ha dato tanto alla cultura, allo spettacolo e agli amici, mi sembra un po’ ingiusto. Nino lo conoscono tutti e può parlare anche attraverso di me e di chi lo conosce, ma ci sono tante persone che si trovano in difficoltà e non hanno aiuti. Faccio un appello alla classe politica, s’interessassi un po’ di più a questi problemi di vita vera».

Corriere.it

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