IL COMMISSARIO MONTALBANO, LE 10 CURIOSITÀ SULLA FICTION

Il-commissario-Montalbano(di Alessandro Buttitta, sale TvZap)Il Commissario Montalbano è un’istituzione del palinsesto di Rai Uno. Il personaggio, sickness nato dalla penna di Andrea Camilleri e interpretato da Luca Zingaretti dal 1999, è garanzia di ascolti sempre sopra la media per la rete ammiraglia di Viale Mazzini, che non perde mai occasione di riproporlo in prima serata. In attesa dei nuovi episodi, che dovrebbero esser trasmessi nel 2016, la fiction torna su Rai Uno, da venerdì 10 aprile alle 21.15, con un ciclo di repliche dal titolo La primavera di Montalbano comprendente i seguenti film tv: Il gatto e il cardellino (2002), Giro di boa (2005), Par condicio (2005), La pazienza del ragno (2006), Il gioco delle tre carte (2006), La vampa d’agosto (2008).

Per entrare in situazione, ben lieti di riascoltare l’inconfondibile “Montalbano sono!” pronunciato dal protagonista, proponiamo una carrellata di curiosità su Il commissario Montalbano. Si parla di libri, arancini, fumetti e donne, tante donne.

1) Montalbano, l’omaggio in un cognom

Montalbano è un cognome molto diffuso in Sicilia. Di Salvo, diminutivo di Salvatore, il Sud Italia è pieno. Andrea Camilleri per battezzare il suo commissario però non ha scelto a caso. L’intento dello scrittore siciliano è stato quello di omaggiare Manuel Vasquez Montalban, autore spagnolo che ha ideato il personaggio del detective privato Pepe Carvalho, uno dei più iconici della letteratura noir del Novecento. Un romanzo per iniziare ad amarlo? Puntate su Il centravanti è stato assassinato verso sera.

2) La location si fa in quattro

Volete fare un giro a Vigata, il paese siciliano dove sono ambientate le storie del Commissario Montalbano, ma non riuscite a trovarlo su Google Maps? Il motivo è semplice: in realtà la cittadina non esiste, anche se è ormai noto che dietro questo nome di fantasia si celi Porto Empedocle, città natale di Camilleri in provincia di Agrigento. Le riprese della fiction sono effettuate però nel ragusano nella Sicilia orientale: chi vuole vedere il commissariato deve andare a Scicli, mentre coloro che desiderano guardare la bellissima casa di Montalbano devono dirigersi a Punta Secca, frazione marittima di Santa Croce Camerina.

3) Zingaretti, Montalbano a tutti i costi

Come arrivò Luca Zingaretti a interpretare il personaggio che ha segnato in positivo la sua carriera? Lo racconta lui stesso in una bella intervista a Repubblica pubblicata nel 2002: “Camilleri era stato un mio professore in Accademia. E i suoi libri su Montalbano mi erano piaciuti. Avevo perfino provato a comprare i diritti. Quando seppi che lo portavano in tv, chiesi di fare il provino. Fui scelto. Telefonai subito a Camilleri: ‘Non ti avevo detto niente’, gli dissi, ‘ma ora che ho avuto la parte me la faccio sotto’. Sapevo come volevo fosse Montalbano, ma non sapevo come arrivare a quel risultato”.

4) Il vero Montalbano, di bronzo

4) Se passate da Porto Empedocle noterete in centro, in Via Roma, una statua bronzea di un uomo baffuto di mezza età, con folta capigliatura e un viso segnato dalle rughe. Stenterete a crederci, ma quello è il Commissario Montalbano come viene descritto da Camilleri nei libri editi da Sellerio. Il look di Montalbano, presto riconoscibile dalla pelata di Zingaretti, è una variazione della fiction Rai. Per la cronaca: la statua è stata realizzata dallo scultore Giuseppe Agnello.

5) Montalbano & co.

Se Il Commissario Montalbano ha conquistato il pubblico italiano molto lo si deve ai personaggi che accompagnano il protagonista. Tra questi da ricordare sono Mimì Augello (Cesare Bocci), il vice di Montalbano noto per il suo debole per le donne di Vigata, e Giuseppe Fazio (Peppino Mazzotta), ispettore preciso e puntuale, sempre al fianco del commissario interpretato da Zingaretti. Indimenticabile poi Agatino Catarella, agente decisamente sui generis, a cui dà il volto Angelo Russo.

6) Arancino o arancina?

A Salvo Montalbano piace mangiare. Celebri sono le sue scorpacciate di pesce, consumate nei deliziosi ristorantini di Vigata, e la pasta ‘ncasciata, preparata dalla fida Adelina Cirrinciò. Un piatto ha però diviso la Sicilia: gli arancini. Camilleri descrive al maschile le famose palle di riso fritte, come da tradizione catanese, ma dalle parti di Palermo si declinano al femminile ovvero arancina. Una disquisizione linguistica a cui i siciliani tengono molto.

7) Topalbano

Il successo di un personaggio si misura anche dalle parodie e dagli omaggi riservatigli. Deve quindi aver fatto un enorme piacere a Camilleri e non solo il numero 2994 di Topolino, in cui compare Topalbano, versione Disney a fumetti del celebre commissario. In questa storia, chiamata Topolino e la promessa del gatto, Minni si trova in Sicilia e viene rapita da un gruppo di criminali. Indovinate chi aiuta il suo fidanzato a salvarla? La risposta è presto detta. Camilleri ha commentato: “Questo numero mi ha emozionato tantissimo. È stato meglio di ricevere il premio Nobel!”.

8) Tutte le donne di Montalbano

Belen Rodriguez, Afef, Alessia Merz, Francesca Chillemi, Isabella Ragonese, Margareth Madè. Solo alcune delle attrici che hanno interpretato donne capaci di far girare la testa al commissario Montalbano. Il protagonista ha però giurato fedeltà più o meno a Livia, fidanzata sempre troppo lontana con la quale vive una relazione molto altalenante. A dare il volto al personaggio sono state prima Katharina Böhm e poi Lina Perned.

9) Montalbano varca i confini

Il Commissario Montalbano è la fiction Rai che negli ultimi vent’anni ha spopolato maggiormente all’estero. I diritti sono stati venduti in tutto il mondo: dagli Stati Uniti ai paesi dell’est Europa, passando per l’America latina, la Russia e il Regno Unito. Il pubblico fuori i confini italiani ha premiato anche Il giovane Montalbano, la miniserie prequel con protagonista Michele Riondino.

10) Mangiare Montalbano all’estero

Vigata Burger, Vigata Drinks, Vigata Pizza. Li potete trovare a Londra nei menù del Vigata, un ristorante gestito nella City da Salvo Di Betta, ristoratore siciliano originario di Porto Empedocle, da più trent’anni trapiantato nel Regno Unito. Gli inglesi, che hanno guardato le gesta del Commissario Montalbano su BBC, non sono i soli ad apprezzare il personaggio ideato da Camilleri e la sua cucina. In Francia esiste infatti da diversi anni Casa Vigata, un delizioso ristorante che si trova a Parigi.

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