A “Le Iene” il viaggio dell’artista alla ricerca delle sue origini: “Il vuoto che sentivo adesso è tappato”
È una storia a lieto fine quella di GionnyScandal il rapper, molto popolare tra i più giovani, che grazie all’aiuto de “Le Iene” ritrova i suoi genitori biologici dopo circa 30 anni. “Sono nato a Pisticci, in provincia di Matera, e sono stato abbandonato dai miei genitori biologici”. Inizia così il racconto di Gionata Di Dio che al programma di Italia 1 chiede supporto per scoprire chi sono davvero i suoi genitori, dopo aver passato molto tempo della sua vita a chiedersi quali fossero le sue origini.
L’infanzia di Gionata
Ai microfoni de “Le Iene”, GionnyScandal racconta di essere stato adottato da una famiglia lombarda, ma di aver perso i genitori adottivi molto presto: il padre è morto quando il rapper aveva 5 anni e la madre quando ne aveva 10. Gionata è cresciuto con la nonna, ma scopre di essere stato adottato prima ancora di compiere 18 anni. “Ho vissuto col terrore che mia nonna morisse, perché mi rimaneva solo lei. Quando però è successo ho iniziato a chiedermi perché fossi venuto al mondo. Mi è venuta la curiosità di sapere chi erano i miei genitori“. A quel punto Gionata si è chiesto perché i genitori lo avessero abbandonato. Domande che negli anni sono moltiplicate e che hanno alimentato la sua musica che nel frattempo è diventata la sua vita e il suo riscatto. “Avevo l’urgenza di scrivere, di parlare di quello che mi è successo“, dichiara il rapper che spiega poi di “essersi salvato dalla strada e dai brutti giri” proprio grazie alla musica.
Il viaggio di Gionata
Negli anni GionnyScandal scopre di essere stato abbandonato sulle scale di un orfanotrofio e scopre anche il suo cognome di origine: Di Dio. Grazie alle informazioni già presenti sulla sua carta d’identità, Gionata sa di essere nato a Pisticci, in provincia di Matera, e di avere sia un fratello che una sorella. Il viaggio insieme a “Le Iene” parte proprio dall’orfanotrofio, in Basilicata, dove il rapper è stato accolto quando era solo un bambino. Grazie al certificato di nascita, Gionata scopre i nomi dei suoi genitori biologici e una verità che lo spiazza. “Tu non sei stato abbandonato, è stato il tribunale a decidere che loro non potevano occuparsi di te, sei stato dichiarato adottabile”, dichiara la vicesindaca di Pisticci.
L’incontro con i genitori biologici
Da quel momento la ricerca si fa più intensa e Gionata può contare su più certezze: “Mio padre è di Taranto, mia madre di Lecce”. Un indizio porta il rapper prima a trovare gli zii che lo mettono in contatto con la mamma e poi a Senise, un paesino a 60 km da Pisticci, dove Gionata incontra finalmente Antonio Di Dio, il suo papà. I due si abbracciano e il padre gli racconta del loro ultimo incontro: quando lo ha affidato alle cure della famiglia adottiva.
Dopo aver incontrato il papà, Gionny si dirige dalla mamma che lo aspetta a casa, insieme a tutta la famiglia, e lo accoglie in lungo abbraccio. Dopo circa 30 anni Gionata Di Dio riesce a fare luce sulle sue origini. “Sono stati 31 anni racchiusi in pochi giorni, sono frastornato. Sono felicissimo, il vuoto che sentivo adesso è tappato, quindi sono contento”, conclude il rapper.