Vostro onore, tutto quello che c’è da sapere sulla nuova fiction con Stefano Accorsi

Trama e cast della nuova serie legal thriller. Protagonista è il giudice di Milano Vittorio Pagani, che deve difendere il figlio da una pericolosa famiglia criminale

Da lunedì 28 febbraio su Rai1 arriva Vostro Onore, nuova serie tv di genere legal thriller con protagonista Stefano Accorsi. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

VOSTRO ONORE, TRAMA E CAST

Vostro onore è diretta da Alessandro Casale. Nel cast Remo Girone, Francesco Colella, Betti Pedrazzi, Barbara Ronchi e, come anticipato, Stefano Accorsi. La serie è l’adattamento italiano dell’israeliana Kvodo, di cui Showtime ha anche realizzato quello americano, Your Honor, con Bryan Cranston. Vostro Onore è co-prodotta da Rai Fiction con Indiana Production. In tutto le puntate previste della serie tv sono otto, in onda due per volta ogni sera, per quattro settimane. Ecco la sinossi ufficiale: “Vittorio Pagani è un giudice milanese, conosciuto e rispettato per la sua integrità̀, in corsa per la carica di Presidente del Tribunale di Milano. La recente scomparsa della moglie ha segnato dolorosamente la sua vita e complicato il già̀ difficile rapporto con suo figlio Matteo. Ma quando quest’ultimo investe con la macchina il giovane esponente di una famiglia criminale, i Silva, Vittorio si trova costretto a fare una scelta. I Silva sono una vecchia conoscenza del giudice: è stato lui infatti, quando era PM, a smantellarne l’organizzazione, arrestandone il capoclan. Quindi sa bene che, se scoprissero chi è che ha causato l’incidente, i Silva non esiterebbero un solo istante a vendicarsi, uccidendo Matteo. Per questo lo stimato giudice si avvia a infrangere quella Legge della quale è stato da sempre integerrimo paladino”.

VOSTRO ONORE, LE PAROLE DI STEFANO ACCORSI

La storia racconta – ha spiegato Accorsi – del conflitto morale, drammatico e assoluto, di un uomo che deve scegliere tra la fedeltà ai principi etici di giustizia sui quali ha modellato la sua vita personale e professionale, diventando un esempio di rettitudine e affidabilità, e l’istinto più ancestrale di difesa degli affetti più cari, in pericolo d’essere annientati. Vittorio Pagani è giudice milanese conosciuto e rispettato per la sua integrità, in corsa per la carica di Presidente del Tribunale di Milano. Suo figlio ha sbagliato e lui lo spinge a prendersi le sue responsabilità, fino a quando si rende conto che, così facendo, la vita del figlio è rischio. E qui è il dilemma: che fare? Come reagirebbe un qualsiasi genitore. E una storia che attiene all’archetipo. Mi sono ritrovato molto in questo personaggio, o meglio mi ha posto dei quesiti”.

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