Cast di Sanremo al completo con Clara, Santi Francesi e BNKR44

Clara con il brano Boulevard ha vinto Sanremo Giovani. Insieme a lei, i Santi Francesi (con Occhi tristi) e BNKR44 (con Effetti speciali) sono i tre artisti che approdano al festival di Sanremo e vanno a completare il cast dei 30 cantanti scelti da Amadeus.

Il verdetto è arrivato alla fine del lungo show (primo assaggio di ciò che attende gli spettatori a febbraio), in diretta su Rai1 dal Teatro del Casinò di Sanremo, durante la quale i 27 Big – di fatto i veri protagonisti della serata – sono arrivati in passerella per scambiare qualche battuta con Ama e rivelare il titolo del brano che porteranno all’Ariston a partire dal 6 febbraio. Clara, Santi Francesi e BNKR44 raggiungono così Ghali (con il brano Casa Mia), Alessandra Amoroso (Fino a qui), Gazzelle (Tutto qui), Ricchi e Poveri (Ma non tutta la vita), Dargen D’Amico (Onda alta), Angelina Mango (La noia), Fred De Palma (Il cielo non ci vuole), Fiorella Mannoia (Mariposa), Loredana Bertè (Pazza), Mr.Rain (Due altalene), Geolier (I p’ me, tu p’ te), Negramaro (Ricominciamo tutto), Rose Villain (Click boom!), Mahmood (Tuta gold), Diodato (Ti muovi), Annalisa (Sinceramente), Il Volo (Capolavoro), Emma (Apnea), Renga e Nek (Pazzo di te), La Sad (Autodistruttivo), Irama (Tu no), BigMama (La rabbia non ti basta), The Kolors (Un ragazzo una ragazza), Sangiovanni (Finiscimi), Il Tre (Fragili), Alfa (Vai!), Maninni (Spettacolare). “Livello altissimo”, ha detto in mattinata Amadeus presentando i 12 giovani artisti. “Invito gli altri nove a non mollare”, è stato l’incoraggiamento del direttore artistico, che ha colto l’occasione anche per parlare del futuro, lasciando una porta aperta alla possibilità di un sesto festival consecutivo. “Ho detto che è l’ultimo. Sembra una mancanza di rispetto nei confronti della Rai, ma intanto godiamoci questo, che deve riuscirmi. Facciamo che questo riesca bene e poi ne parleremo”, ha sottolineato, ricordando anche le tante polemiche che hanno accompagnato le sue direzioni artistiche. “Sanremo vuol dire anche difficoltà, a volte polemiche. Pippo Baudo mi diceva sempre: ‘se non ci saranno polemiche, vuol dire che hai fatto un Festival che è una schifezza’. E come dice sempre Fiorello io sono lo “Swiffer” delle polemiche. Ma non mi tocca: vado dritto per il mio obiettivo. Del resto non sono io al centro del festival, ma la musica”. Non è mancato qualche dettaglio sul festival che sarà, dai temi affrontati alle classifiche. “Stiamo pensando di portare il tema della lotta ai femminicidi anche all’Ariston. È un tema che va portato, c’è bisogno di sensibilizzare e Sanremo è la vetrina giusta”. Sulle classifiche Amadeus ha spiegato che a differenza degli anni passati saranno rivelati solo i primi posizionamenti: 10 per la serata complessiva del martedì e per quella di venerdì delle cover, 5 per il mercoledì e il giovedì quando si esibiranno in 15. La classifica generale sarà svelata solo in apertura della finale del sabato. “Nessuna richiesta da parte dei discografici, ma solo una questione di tempi e per mantenere un po’ di suspense”, ha spiegato il direttore artistico.

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