Justin Bieber vs H&M: “Vende il mio merchandising senza permesso”

La popstar, via social, ha invitato milioni di follower a non acquistare i capi del brand svedese definendoli “spazzatura”. Il colosso del fast fashion ha già diffuso la sua versione dei fatti

Sarà un Natale movimentato in casa H&M che in queste ore si sta difendendo dal boicottaggio delle sue collezioni promosso da Justin Bieber. La popstar globale ha, infatti, invitato i suoi fan e follower, oltre duecentosettanta milioni solo su Instagram, a non acquistare alcuni prodotti del colosso svedese di fast fashion che portano il suo nome o che hanno la sua immagine stampata.
Il ventottenne ha usato Instagram Story per scagliarsi duramente contro il brand che starebbe usando la sua immagine senza alcun permesso e, nello stesso contesto, ha definito questo merchandising “spazzatura”.

I CAPI E GLI ACCESSORI SOLD-OUT NEGLI STATES

In barba alle raccomandazioni, i fan di Justin Bieber non si sono lasciati intimidire da quanto prescritto dal loro beniamino e hanno mandato immediatamente sold out, nello store online statunitense del brand, la maggior parte dei capi ed accessori H&M dedicati al cantante dei record.
Vendita lampo a parte, resta da chiarire la posizione del marchio europeo che, ad oggi, ha fornito una breve replica a Page Six, nella quale si ribadisce che questo tipo di operazioni sono realizzate “nel pieno rispetto di licenze e autorizzazioni”.
Non è la prima volta, infatti, che tra le collezioni di H&M spuntano capi dedicati a miti della musica, anche viventi. Oltre a Bieber, in tempi recenti, anche Ariana Grande e Billie Eilish sono apparse su felpe e t-shirt che hanno suscitato largo apprezzamento da parte dei giovanissimi e non solo

H&M E I CAPI ISPIRATI A JUSTIN BIEBER

La varietà e il design di linee di abbigliamento sempre all’avanguardia, l’impegno crescente verso l’ambiente, espresso mediante l’utilizzo di fibre riciclate e sostenibili, e l’attenzione all’inclusività, tradotta in una produzione che tiene conto di un ampio range di taglie, sono solo alcuni dei motivi che giustificano la popolarità di H&M presso i consumatori, specie quelli della Generazione Z.

H&M, abbreviazione di Hennes & Mauritz, presente in maniera massiccia in tutti i continenti con oltre quattromila store, è in cima alle preferenze moda di molti paesi in Europa che riconoscono nel marchio easy to wear molti dei valori della società contemporanea proiettata verso il futuro.
Al momento il brand sembra non accusare, dunque, i contraccolpi della guerra avviata via social da Justin Bieber, una battaglia che, da Instagram, si è già allargata agli altri social che già pullulano di immagini dei capi incriminati.
Sotto accusa, nello specifico, ci sono alcune felpe di cotone, una tote bag in canvas e una cover per smartphone, tutti articoli su stampati con foto di Bieber in bianco e nero nel gusto del più classico merchandising a tema musicale. La stampa riguarda foto ma anche versi di canzoni di Justin Bieber: sulla custodia per cellulare c’è un verso di Ghost, una hit del cantante uscita nel 2021.





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