Stasera torna “Le tre rose di Eva”, vi proponiamo le anticipazioni della puntata odierna

Nuovo episodio della fiction di Canale 5 con Anna Safroncik, in onda giovedì 21 dicembre. Mancano due puntate al gran finale de Le tre rose di Eva 4

La guerra tra Aurora e Alessandro è appena cominciata. I protagonisti de Le tre rose di Eva 4 sono sull’orlo di una “crisi di nervi”, schiacciati tra i sentimenti e le lotte di potere che contrappongono in maniera sempre più netta i Monforte e gli Astori. A tre puntate dalla fine della stagione, l’ottavo episodio – in onda giovedì 21 dicembre su Canale 5 – si annuncia pieno di snodi fondamentali. Ecco cos’accadrà.

Le tre rose di Eva 4, le anticipazioni dell’ottava puntata

Alessandro Monforte (Roberto Farnesi), deluso e ormai certo di aver perso Aurora Taviani (Anna Safroncik), si allea con Vittorio Astori (Riccardo Polizzy Carbonelli) e tenta di togliere Prima Luce a Aurora. La protagonista de Le tre rose di Eva 4 è delusa da questa scelta e così si avvicina ancora di più a Fabio Astori (Fabio Fulco), con il quale sembra aver trovato quell’amore che le permette di guardare avanti.

Una lettera a lei indirizzata rimette però tutto in discussione e Aurora tenta di comprendere il comportamento di Alessandro. Lui, però, sembra spietato: vuole l’affidamento di Prima Luce e fa di tutto per ottenerlo.

Edoardo e Veronica si dicono addio

Veronica (Euridice Axen), gelosa di Fiamma (Gloria Radulescu), disperata e ancora innamorata, capisce che la sua storia con Edoardo Monforte (Luca Capuano) è finita. Il loro è un addio straziante e definitivo ma nessuno dei due sa che quella potrebbe essere davvero l’ultima volta che si vedono: Veronica, infatti, viene rapita da Cristina Rontal (Anna Favella).

Nel frattempo, Fabio scova la prova definitiva che inchioda Vittorio: è lui l’assassino di Ivan (Danilo Brugia) e davanti a Lea (Daniela Poggi) e a Carlo (Corrado Tedeschi), lo costringe a confessare la verità. È a quel punto che Vittorio mostra il video di Ivan e ciò che contiene scuote e addolora Fabio.

Francesco Canino, Panorama.it

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