Piparo (Sistina): “Nuove restrizioni per Covid segnerebbero la fine dei teatri privati”

Non possiamo assolutamente permetterci un altro stop: se dovessero tornare le restrizioni, sarebbero fatali e per il settore del teatro privato stavolta sarebbe veramente la fine“. E’ quanto avverte Massimo Romeo Piparo, direttore artistico del Sistina di Roma e presidente dell’Atp, l’Associazione dei teatri privati italiani, commentando all’AdnKronos l’ipotesi di nuove misure in via di predisposizione da parte del Governo per contrastare in modo ancor più efficace la pandemia da Covid.

“Abbiamo appena conquistato il 100% della capienza nei teatri, che sono fra i luoghi più sicuri per ampiezza, per riciclo d’aria, per posizione ed educazione del pubblico – ricorda Piparo – e il fatto che purtroppo già si stia riparlando di restrizioni, se non una marcia indietro è comunque per noi una frenata. Siamo tutti preoccupati, avevamo bisogno di tutto tranne che di questo. Purtroppo, non ci siamo preparati, abbiamo dato per scontata la ripartenza e le riaperture e invece dietro l’angolo c’era la brutta sorpresa…“.

Per Piparo, “non c’è stata una vera e propria azione di rilancio: tolti i primi ristori dati un anno e mezzo fa, poi sono stati fatti decreti per ogni settore tranne che per lo spettacolo dal vivo privato“. Ora, sottolinea il direttore del Sistina e presidente di Atp, “stiamo tutti ripartendo con le nostre forze; ma se queste forze ce le tolgono, allora basta! Sarà finita per sempre e non riapriremo mai più!“.

Enzo Bonaiuto, Adnkronos

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