Claudio Baglioni annuncia 50 date nei teatri. È il ‘Dodici note solo’ tour

Claudio Baglioni annuncia il suo grande ritorno live, con un nuovo progetto, Dodici note solo, che debutterà il 24 gennaio 2022 al Teatro dell’Opera di Roma, per toccare poi tutta la penisola in 50 date nei più prestigiosi teatri lirici e di tradizione, fino al 23 aprile, quando il tour si chiuderà al Teatro Verdi di Pordenone. L’annuncio di Baglioni segna la prima vera tournée nei teatri, da quando la capienza è tornata al 100 per cento. Un punto di inizio, un importante segnale di ripartenza, per tornare ad ascoltare, vivere e respirare l’emozione di un concerto. “Rianimare le nostre vite con la musica, dopo il lungo, difficile e doloroso silenzio imposto dalla pandemia – ha detto Baglioni – significa ritrovare noi stessi, il senso del nostro cammino e dello stare insieme”.

“Aveva ragione quel filosofo che sosteneva che la vita, senza musica, sarebbe un errore. La ripartenza del nostro Paese, allora, significa anche rimediare a questo ‘errore’ – ha concluso il cantautore – ritrovarsi e ritrovarci, grazie all’energia del più potente social network della storia dell’umanità: la musica”. 

A partire dalle ore 16 di giovedì 21 ottobre, i biglietti saranno disponibili secondo le modalità e tempistiche elencate sul sito friendsandpartners.it.

L’incontro tra Baglioni e i grandi teatri e luoghi d’arte italiani è cominciato con tour ed eventi a partire dagli anni 90. Ultima, ma solo in ordine di tempo, la realizzazione e registrazione, presso il di Teatro dell’Opera di Roma, di In questa storia che è la mia, l’opera-concerto tratta dall’omonimo e ultimo album di inediti di Baglioni, che giovedì 21 ottobre verrà proiettato nell’ambito della Festa del Cinema di Roma, rivivrà proprio nella meraviglia dello stesso Teatro dell’Opera di Roma. Spettacolo eccezionale non solo nell’ideazione ma soprattutto nella realizzazione.

In tempi normali, infatti, non sarebbe mai stato possibile dar vita a un’opera che trasforma in ambiente scenico ogni spazio – retropalco, palchi, golfo mistico, platea, foyer, camerini e corridoi – del Teatro nel quale va in scena. Per In questa storia che è la mia artista, orchestra, coro e parte del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, musicisti, vocalist, danzatori, performer e acrobati animano ogni angolo della struttura, illuminando di sé, oltre al palcoscenico, tutti quegli spazi che, solitamente, non sono luoghi di rappresentazione. Tutto questo, in attesa dell’estate 2022, per rilanciare – dalle Terme di Caracalla di Roma, dal Teatro Greco di Siracusa e dall’Arena di Verona – la stagione dei grandi concerti, con Dodici note: concerto per voce, solisti, orchestra e coro, un concerto di pop-rock sinfonico, che spazierà dalle sonorità della grande orchestra classica con coro lirico a quelle di una poderosa big band con voci moderne. Un insieme – a volte sperimentale, a volte tradizionale – nel quale si fonderanno i molteplici linguaggi musicali alla cui base ci sono, appunto, 12 note: i 12 mattoncini con i quali riedificare, in luoghi simbolo di bellezza e arte millenaria e universale, una casa virtuale di musica e parole.

Repubblica.it

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