La guerriera Colò, “la natura va difesa”

Torna in Rai su seconda rete in prima serata da 24/9 con Niagara

Un trionfo di immagini mozzafiato, girate, anche grazie a tecnologie all’avanguardia, in tutto il mondo, “per ricordare a tutti la bellezza che abbiamo intorno” ma anche per denunciare i danni dell’uomo, ciò che rischiamo di perdere. Parlando ad esempio di elefanti non si può dimenticare la più grande strage di pachidermi avvenuta solo due settimane fa in Botswana”. Così Licia Colò spiega con passione e convinzione il cuore di ‘Niagara – Quando la natura fa spettacolo’, in onda da lunedì 24 settembre in prima serata, che la riporta in Rai dopo 4 anni a Tv2000.

E’ un viaggio in sei puntate (anche fisico) della conduttrice attraverso i cinque continenti, affrontando temi come il regno dell’acqua (nella prima puntata), l’equilibrio possibile, la storia della Terra, la potenza della Natura, la difesa del futuro e il ‘Progetto infinito’. “Non sono Alice nel Paese Delle Meraviglie – dice – raccontiamo la bellezza della natura, per ricordarne anche la fragilità e promuovere il senso di difesa e responsabilità che dovrebbe esserci in ognuno di noi”. Si commuove guardando in conferenza stampa l”assaggio’ del programma: “sono da sempre sensibile alle emozioni e voglio continuare così. Per quello in cui credo sono una guerriera. Sembro calma e carina, ma quando voglio faccio cadere i ponti, sennò non potrei fare TV da 35 anni”. Per molto tempo chi si occupava di ambiente “era considerato quasi un estremista, ora invece si è capito che dobbiamo difendere questa nostra casa comune. Il mio scopo è non farci abituare alla bellezza”.

Per il direttore di Rai2 Andrea Fabiano, l’incontro nel quale Licia Colò gli ha presentato il progetto è stato “fulminante. Sono convinto che una delle strade principali della rete debba essere la divulgazione ‘pop'”. E dopo l’addio alla rete di Roberto Giacobbo, “ho chiesto a Licia di anticipare la messa in onda di sei – sette mesi. Tutta la squadra ha fatto un lavoro straordinario”. Niagara, che è al 100% una produzione Rai, “è il primo tassello di questo nuovo percorso”. Con Licia Colò Rai2 “ha fatto un grandissimo acquisto – aggiunge Fabiano – i top player sono pochi, e ancora meno quelli che si occupano di divulgazione”. Per spiegare le emozioni del ritorno in Rai, la conduttrice ricorre a una leggenda africana, raccontatale dalla grande etologa Jane Goodall, su un colibrì, che vince il titolo di re del cielo nascondendosi tra le piume di un’aquila reale e facendo all’ultimo un piccolo salto per volare più in alto di tutti. “La Rai mi permette di volare più in alto nei portare avanti temi importantissimi nella mia vita. L’idea di mandare un programma sulla natura in prima serata mi ha entusiasmato”. Lei è anche coautrice di Niagara (che ha per simbolo una bellissima ambra) insieme a Vincenzo Arnone, Davide Fiorani, Tommaso Franchini, Nicola Sisto e con la collaborazione Pier Paolo Cattedra.

Ad affiancarla nelle puntate ci sono il fisico Valerio Rossi Albertini, sulle ultime notizie dal mondo della scienza, le inchieste di Alessio Aversa e Raffaele di Placido, il fotografo ‘avventuroso’ Luca Bracali e un drone di nome Eli: “Mi segue, è una co-conduttrice – commenta sorridendo Licia Colò -. Dobbiamo riprendere la bellezza nel modo giusto per farla entrare nelle case della gente, darne l’immagine più realistica possibile”. Il prossimo tassello di divulgazione pop per Rai2 “sarà un programma in arrivo tra aprile e maggio” spiega Andrea Fabiano. Intanto, sembra già molto probabile il rinnovo di una prossima stagione per Niagara.

Ansa

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