Dior: la collezione Cruise 2022 rende omaggio all’antica Grecia

Maria Grazia Chiuri ha reinterpretato il mondo classico e l’immaginario dell’antica Grecia e ha presentato la nuova collezione Cruise di Dior ad Atene, all’interno dello stadio Panathinaiko.

Uno show che ha onorato la creatività di artisti e artigiani locali. Una sfilata a pochi passi dal Partenone che ha reso omaggio all’antica Grecia e all’iconica collezione Haute Couture del 1951 di Monsieur Dior, protagonista di uno shooting realizzato 70 anni fa per il magazine Paris Match proprio tra le rovine dell’Acropoli.

Continua il viaggio di Dior che, dopo le tappe di Marocco e Puglia, ci porta in Grecia, paese che giusto quest’anno ha festeggiato 200 anni d’indipendenza dall’impero Ottomano.

Sarà un evento straordinario” aveva promesso Maria Grazia Chiuri e così è stato. In una magica notte d’estate, sotto un cielo illuminato dai fuochi d’artificio, in una location suggestiva come l’antico stadio Panathinaiko di Atene, che in passato ha ospitato le cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi.

È così che la direttrice creativa della Maison ha voluto presentare la nuova Cruise di Dior. Una collezione che celebra la grande maestria degli artigiani del luogo ma anche l’incredibile patrimonio artistico e culturale della città.

Nella sua ricerca Maria Grazia Chiuri si è lasciata ispirare da figure come Giorgio De Chirico, pioniere del Surrealismo, e Alexander Iolas, gallerista con un forte legame con la Grecia. Ma ovviamente in questa nuova collezione Cruise non poteva mancare un chiaro richiamo alla mitologia greca.

La stilista ha esplorato la storia della civiltà. Ha rivisitato in chiave contemporanea alcuni suoi simboli tradizionali e ha fatto sfilare in passerella moderne dee greche che indossano lunghi abiti in seta biancaabiti monospalla e drappeggiati, portati con sneakers e combat boots. Menzione d’onore al peplo, protagonista indiscusso della collezione. L’abito delle dee, bianco come il marmo delle statue antiche, ma reso leggerissimo da tessuti impalpabili e plissé fatto a mano. Le dee moderne di Dior indossano completi bianchi composti da giacche e pantaloni, che rievocano lo stile di grandi icone del passato come Marlene Dietrich. Il bianco non poteva che essere la nuance dominante ma è stemperato da qualche tocco di blu, colore della Grecia, di oro e da un motivo pied de poule argentato. Tanti i riferimenti alla mitologia greca. Dalle farfalle dorate che impreziosiscono i bijoux e sono un omaggio a Psiche.

Agli abiti realizzati da Maria Grazia Chiuri in collaborazione con l’artista greca Christiana Soulou che raffigurano celebri figure mitologiche. Come Aracne, figlia di Zeus, abile tessitrice nonché dea delle arti, della letteratura e della filosofia, che aveva osato sfidare Atena nel tessere una tela. O Arianna, principessa di Creta, che aiutò Teseo a uscire dal labirinto di Cnosso grazie a un gomitolo di lana, il celebre “filo d’Arianna”. E ancora, Penelope che utilizzò la tela come stratagemma per non cedere a nuove nozze e attendere il ritorno del suo amato sposo Ulisse. E nella culla dei Giochi Olimpici non poteva mancare anche qualche richiamo al mondo dello sport. Ed è così che hanno sfilato in passerella accappatoicompleti sportivi, composti da mini dress da indossare sopra ai leggings, e cuffie da nuotatori, da portare come fossero cappelli.

Tante le celeb di fama internazionale volate ad Atene per assistere allo show esclusivo: da Beatrice Borromeo a Camille Rowe, da Jeanne Damas a Cara Delevingne, ecco una carrellata delle star presenti.

(Valeria Ricca – Grazia)

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