Trash Italiano replica alla diffida Mediaset: “Operato sempre correttamente”

Il comunicato dopo le parole di Gabriele Parpiglia.

La pagina di Trash Italiano ha pubblicato un comunicato ufficiale in replica alle recenti dichiarazioni di Gabriele Parpiglia. Quest’ultimo ha condiviso sul suo account Instagram, un articolo da lui scritto sul portale di Giornalettismo in cui chiarisce che nei confronti di Trash Italiano c’è stata “un’azione legale intentata da Mediaset corposa e immediata” , che lo ha costretto a “sparire dai radar.” Una brusca interruzione durata, per la verità, pochi giorni e che oggi viene motivata con le seguenti parole:

Come avrete notato, abbiamo disattivato per qualche giorno i profili di trash italiano su Facebook, Instagram, Twitter e Tik Tok. Sebbene crediamo di aver operato sempre correttamente, abbiamo preferito procedere in questo modo per prudenza, a seguito di una diffida ricevuta da un primario player che ha contestato l’uso da parte nostra di alcuni estratti dei suoi programmi. Dopo esserci presi questo tempo per valutare la situazione siamo sereni, e contiamo di poter risolvere nei prossimi giorni ogni incomprensione o fraintendimenti in relazione alla nostra attività.”

Una guerra, quella portata avanti da Mediaset, che sembra avere un portavoce ben preciso. Stiamo parlando di Gabriele Parpiglia, noto autore dell’azienda e autorevole penna del magazine di ‘Chi’. Diverso tempo fa, Parpiglia aveva iniziato una propaganda contro Trash Italiano da toni molto accesi. Aveva invitato a non seguire i suoi contenuti definendo l’autore “un coglio**”.

In attesa di scoprire gli esiti delle azioni e delle reazioni, intanto, Trash è tornato attivo, per la gioia dei suoi 3 milioni e settecento mila seguaci.

comingsoon.it

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