Miley Cyrus accusata di plagio, chiesti 300 milioni di dollari di risarcimento

Grazie alla canzone «We Can’t Stop» la cantante americana Miley Cyrus ha raggiunto nel 2013 il secondo posto nella classifica Billboard 100 e la lirica è presto diventata una delle hit più famose dell’artista. A cinque anni dalla pubblicazione il musicista giamaicano Michael May, meglio conosciuto tra gli amanti del reggae con il nome d’arte Flourgon ha accusato di plagio la star e sostiene che la canzone non è altro che la copia della sua hit «We Run Things» pubblicata nel 1988. Flourgon ha fatto causa a Cyrus e recentemente le ha chiesto 300 milioni di dollari di risarcimento.

Francesco Tortora, il Corriere della sera

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