Ecco i «comandi silenziosi» con cui Meghan Markle «controlla» il principe Harry

Nelle uscite pubbliche dei Sussex, come rivela un esperto di body language, è la duchessa a decidere come deve comportarsi il marito. E quando qualche atteggiamento di lui non le è gradito (ad esempio se parla troppo), le basta uno sguardo o un battito di ciglia per fulminarlo

Meghan Markle comanderebbe il principe Harry a bacchetta. E per farlo non le serve nemmeno parlare. Le basta il linguaggio del corpo: un tocco leggero sul braccio, uno sguardo annoiato, una voltata di spalle… Ne è convinto Jesús Enrique Rosas, noto esperto di body language, che ha esaminato diversi filmati dei Sussex durante le loro uscite pubbliche (prima e dopo la Megxit). Arrivando alla conclusione che quando qualche atteggiamento di Harry alla duchessa non piace, le basta un gesto o uno sguardo per fulminarlo.

Clamoroso l’episodio avvenuto a Londra, nel 2019, ai Wellchild Awards. Harry e Meghan, come ricorda l’esperto di linguaggio del corpo, si soffermarono a parlare con le famiglie presenti all’evento. Ma il principe non ne voleva sapere di smettere di chiacchierareMeghan risolse la faccenda alzandosi all’improvviso senza dire una parola. Harry si zittì immediatamente. Jesús Enrique Rosas ha anche ricordato l’intervista bomba dei Sussex a Oprah Winfrey, nel marzo 2021: lì Meghan si servì di un leggerissimo tocco nella mano per interrompere il marito che a suo giudizio chiacchierava troppo.

Altri segnali con cui Meghan comunica al marito, sempre secondo l’esperto, che è ora di andare a casa: batte le ciglia, o si tocca i capelli con una mano, oscurando il proprio volto e interrompendo il contatto visivo con i suoi interlocutori. Harry capisce. 

A conclusioni simili erano giunti gli esperti che avevano esaminato le foto dei Sussex comparse su Time lo scorso settembre. Analizzando posizioni e atteggiamenti di entrambi in vari scatti, gli esperti di body language avevano decretato: «Nella loro relazione chi detiene il potere è Meghan». 

La pensa così anche Angela Levin, che nel 2018 scrisse il libro Harry: Conversations with the Prince e ora stronca il duca di Sussex: mentre la Markle nella nativa California «è rifiorita», il nipote di Elisabetta II «si è adattato ad essere l’eterno secondo della moglie, diventando l’ombra del principe che conoscevo». Di Harry si è fatta un’idea ancora meno lusinghiera l’esperta reale Lady Colin Campbell, salita agli onori della cronaca per aver scritto nel 1992 uno dei libri più venduti di sempre su Lady Diana  (fu la prima a svelare i problemi di coppia con Carlo e la bulimia della principessa del Galles). Campbell, nel suo ultimo volume dal titolo Harry and Meghan: The Real Story, dopo aver intervistato tanti parenti e amici della coppia reale è giunta alla seguente conclusione: «Harry è meno intelligente di Meghan. E fa tutto quello che dice lei perché ha un disperato bisogno di compiacerla». La scrittrice è convinta che la Markle abbia una personalità dominante. Di più. Per dirla con le sue parole,  in casa Sussex «chi porta i pantaloni è Meghan».


vanityfair.it









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