Tutti in piedi per Lady Gaga, a lei l’onore dell’inno americano che accoglie Joe Biden

A Lady Gaga l’onore di cantare l’inno nazionale americano all’Inauguration Day, la cerimonia inaugurale per l’insediamento del Presidente Joe Biden, il nuovo Presidente degli Stati Uniti. Tanti gli artisti che saliranno sul palco, tanti i grandi nomi pronti a prendere parte con soddisfazione all’evento che tutto il mondo sta seguendo ma è Lady Gaga la prima ad esibirsi. La cantante ieri ha pregato per la pace per tutti gli americani, ha pregato che quello a cui abbiamo dovuto assistere non accada mai più e che il futuro possa essere migliore per tutti. Una parata da star per Joe Biden, un giuramento che arriva dopo le polemiche esplose fino all’invasione al Capitol Hill. 

LADY GAGA PER LA SECONDA VOLTA SI ESIBISCE IN “THE STAR SPANGLED BANNER”

Tom Hanks, Eva Longoria, Kerry Washington, Jennifer Lopez, Demi Lovato, Justin Timberlake, John Legend, questi i nomi degli artisti per accogliere il 46esimo Presidente degli Stati Uniti ma è Lady Gaga che con un microfono dorato canta a pieni polmoni e controllando l’emozione l’inno che tutti attendevano. La colomba così evidente sul suo abito, la pace, il messaggio è semplice, diretto, fondamentale per la democrazia. Le lacrime agli occhi sulle ultime note, tutti in piedi per gli applausi, va via con la stessa semplicità con cui è arrivata nonostante il suo abito ingombrante. Negli anni ci ha sempre mostrato i suoi abiti straordinari, questa volta stupisce per l’eleganza, non punta allo spettacolo ma al valore di quanto ha cantato.

La preghiera dal Campidoglio ed è con una foto in un luogo fondamentale mai come oggi che Lady Gaga ha giunto le mani: “Prego che domani sia un giorno di pace per tutti gli americani. Un giorno per l’amore, non per l’odio. Un giorno per l’accettazione, senza paura. Un giorno per sognare la nostra futura gioia come paese. Un sogno non violento, un sogno che fornisce sicurezza alle nostre anime. Amore, dal Campidoglio”.

Stefania Longo, Ultimenotizieflash.com

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