Valentina Vignali in lotta contro un tumore: “Non ho paura, combatto e vivo all’ennesima potenza…”

La cestista ed ex volto di “Uomini e Donne” e del “Grande Fratello” racconta la sua giornata tipo di controlli dopo la diagnosi di carcinoma

Valentina Vignali, 31 anni, torna a parlare del tumore alla tiroide, che le fu diagnosticato nel 2013, quando ne aveva solo 21. Lo fa mostrando un video su Instagram di quella che lei definisce “la routine di controlli che una persona operata di cancro deve fare periodicamente”. La cestista, ex volto di “Uomini e Donne” e “Grande Fratello” mostra gli esiti dell’ecografia e il momento in cui si sottopone agli esami del sangue al polo oncologico dell’ospedale di Pisa. “C’è una costante in questi 10 anni di malattia che non mi abbandona, è sempre la stessa domanda “ma non hai paura?”. No, non ho paura di qualcosa che non posso controllare”, racconta ai suoi follower: “Posso combattere ma non aver paura”.

Operata per un carcinoma alla tiroide, da 10 anni Valentuna Vignali si sottopone a controlli, visite e a cicli di radioterapia. “Purtroppo prima della terapia mi hanno trovato dei linfonodi con metastasi e quindi adesso devo fare dei controlli periodici”, ha raccontato la cestista nel video, spiegando ai follower cosa sia una metastasi.

Poi, mostrando l’ospedale di Pisa, dove si reca periodicamente, dice scherzando: “Questo edificio è dove mi hanno fatto le cure e mi sono operata. Quasi quasi mi ci sono affezionata”.

E’ poi il momento dell’ecografia, di cui la Vignali posta l’immagine e che per fortuna non evidenzia nessun cambiamento nelle dimensioni del tumore: “Finché sta lì fermo tutto bene, anche stavolta Vignali 1, tu (il tumore, ndr) zero”, dice. 

Nel lungo post l’ex gieffina racconta anche come il tumore le abbia insegnato a vivere la vita appieno senza arrendersi mai e senza perdere un solo istante. “Quello che ho sempre cercato di fare è avere il massimo rispetto del mio corpo e della mia vita, con l’alimentazione, lo sport e tutto ciò che di buono posso fare per il resto sarà il caso a decidere come devono andare le cose.
Per questo io intanto vivo alla velocità della luce e faccio tutto quello che voglio fare. Sempre.
Anche dalle cose brutte si impara e io qui ho imparato che non sempre c’è una seconda possibilità, quindi se mi sveglio che voglio vedere un posto dall’altra parte del mondo prendo un aereo, se voglio qualcuno glielo dico, se mi va di fare un regalo senza motivo lo compro, se penso qualcosa te lo urlo. Vivo, amo, respiro e mi incazzo all’ennesima potenza. Ed è bellissimo”.

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