Harry e Meghan Markle tra le 100 persone più influenti al mondo di TIME (anche senza la royal family)

La rivista TIME aveva inserito i Sussex nella celebre graduatoria anche nel 2018: quest’anno però i due appaiono senza titolo nobiliare. E parteciperanno pure allo show televisivo (che sostituisce la cerimonia annullata per Covid)

Harry d’Inghilterra e Meghan Markle sono stati inseriti nella classifica delle 100 persone più influenti al mondo, stilata annualmente da TIME. Per il duca e la duchessa di Sussex si tratta in realtà di un ritorno, perché erano già apparsi nella speciale graduatoria nel 2018, subito dopo il royal wedding: stavolta però – stando al video di presentazione dell’evento – la coppia figura senza alcun titolo nobiliare.

Una testimonianza inequivocabile del loro cambiamento di vita: come ormai noto, infatti, lo scorso gennaio hanno annunciato la loro intenzione di «dimettersi» da membri senior della famiglia reale, un proposito diventato formalmente operativo dall’inizio di aprile. I due si sono quindi trasferiti prima in Canada, sull’isola di Vancouver, poi a Beverly Hills e infine a Santa Barbara, dove hanno comprato una super casa.

Sarà proprio dalla loro nuova residenza californiana che Harry e Meghan – con ogni probabilità – si collegheranno in diretta video durante lo show televisivo che il 22 settembre svelerà l’intera graduatoria: un appuntamento inedito, scaturito dalla sospensione – causa Covid – della classica cerimonia in presenza. Niente red carpet, dunque, ma la possibilità di spendere comunque qualche parola sui loro progetti futuri.

Beneficenza, ma non solo: il principe e l’ex attrice stanno per lanciare la loro nuova Fondazione, inoltre combattono in prima linea alcune importanti battaglie sociali legate all’uguaglianza e alla distruzione di qualsiasi discriminazione. Hanno infine firmato un contratto con Netflix per la realizzazione di documentari e si sono legati ad un’agenzia di New York che rappresenta clienti di alto profilo come gli Obama.

Insomma, Harry e Meghan – grazie alla loro intraprendenza – si confermano changemakers. Anche lontano da Windsor.

VanityFair

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