Coronavirus, Amadeus: “Ho paura e così ho bloccato le registrazioni de I Soliti Ignoti”

“Ho paura, non mi vergogno a dirlo. Tant’è che ho dovuto bloccare le registrazioni de I Soliti Ignoti”. A parlare è Amadeus che, in una intervista a Oggi, si definisce ipocondriaco e dichiara di temere questa emergenza legata alla pandemia da coronavirus.

“Ritengo che la semplice autocertificazione non sia sufficiente per garantire la tranquillità di tutto lo studio, delle tante persone che ci lavorano, me compreso”, spiega il conduttore, aggiungendo che in una simile situazione “non c’è la necessità di andare avanti a tutti i costi”.

“Mia figlia Alice sta in Spagna e mi ha appena chiamato: ‘Papà, anche qui stanno chiudendo tutto’. Gli spagnoli, ma non solo, osservano quello che sta capitando a noi”, racconta Amadeus, parlando della figlia maggiore, avuta nel 1998 dalla sua prima moglie.

Sulla quarantena in famiglia, spiega: “Con mio figlio José tiriamo due calci nel piccolo giardino che abbiamo. Oppure si gioca a carte, si guarda un film o qualche serie tv. E poi José fa i compiti, perché ha due collegamenti on line al giorno con la scuola… L’addetta ai compiti è mia moglie Giovanna, se lo facessi io combinerei guai. Sarebbe José a spiegare a me le cose. Giovanna cucina. Io no. Come dice lei, non sono capace di fare niente. Posso dare una mano ad apparecchiare, ogni tanto dico “Lavo i piatti”, giusto per fare qualcosa. Faccio i letti la mattina. Sai, le attività tipiche di chi non sa fare nulla. Le cose “da militare”…”.

Blitzquotidiano.it

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