Francesca Fagnani conduce la seconda stagione di “Belve”

Francesca Fagnani conduce la seconda stagione di “Belve”

Nella prima puntata Pamela Prati e Paola Ferrari

Torna su Rai 2 per la sua seconda stagione, “Belve” il programma ideato e condotto da Francesca Fagnani, da venerdì 18 febbraio alle 23. Un ciclo di dieci puntate dedicate a donne indomabili, ambiziose, non necessariamente da amare, ma che non si potrà fare a meno di ascoltare. Un “match” in cui Francesca Fagnani si confronta senza sconti con i protagonisti della cultura, dello spettacolo, della politica del costume, disposti a mettersi in gioco, raccontarsi senza filtri, rispondendo alle domande chiare e spesso irriverenti della conduttrice. Un confronto occhi negli occhi, per tracciare il ritratto delle protagoniste, accomunate dalla tenacia, dal coraggio e dall’affrontare la vita all’attacco e mai dai gregarie, nel bene e nel male.

Francesca Fagnani conduce il gioco accompagnando con ironia l’intervistato in un percorso dentro le sue scelte e i suoi dilemmi, rivelando aspetti spesso inediti. Dopo i nomi importanti della scorsa stagione, il cartellone 2022 di Belve si arricchisce di un parterre di intervistati molto intrigante, a partire dalle “belve” della prima puntata Pamela Prati e Paola Ferrari. 


Nelle prossime puntate Fagnani incontrerà Paola Taverna, Ilary Blasi, Aurora Ramazzotti, Serena Grandi, Roberta Bruzzone, Anna Maria Bernini, la prima medaglia d’oro del pugilato Irma Testa, un’ex camorrista e molti altri nomi, tra cui una quota azzurra di uomini Belve a sorpresa, che si sottoporranno al “graffio” delle domande e mostreranno i loro artigli dialettici.

Tra i primi nomi confermati: Morgan. D’altronde questo è il format di Belve: un incontro, teso o complice, profondo e divertente, dove le domande si fanno e le reazioni si accettano sempre. Il set, allestito con una scenografia minimal, richiama l’eleganza della pantera, animale scelto anche per animare una grafica ideata e pensata per richiamare la sensualità e la forza dell’indipendenza femminile. La notte è l’altro elemento, insieme a due sgabelli non troppo comodi e a luci pensate per sottolineare il braccio di ferro psicologico e la vicinanza senza filtri tra l’intervistata e l’intervistatrice.  

Nella prima puntata Pamela Prati, intervistata senza filtri a Belve, svelerà a Francesca Fagnani alcuni clamorosi e inediti particolari sulla sua vicenda pubblica e privata. Gli inizi “sexy”, i film erotici, gli anni gloriosi del Bagaglino e poi quelli neri dell’isolamento dopo la vicenda di Mark Caltagirone, a proposito del quale Francesca Fagnani le chiede “se il sito Dagospia non avesse rivelato tutta la verità, come sarebbe finita?” Risponde la Prati: “Non lo so, magari non sarei qui…”. “Ma quel matrimonio ci sarebbe stato e pagato, una truffa a Mediaset – incalza la giornalista – con un poveretto a far finta di essere Mark Caltagirone” e a quel punto la rivelazione shock dell’ex primadonna del Bagaglino: “Non lo so, invece lei si deve domandare chissà se potevo essere ancora qui e potevo respirare”. La Fagnani insiste: “mi sta dicendo che ha rischiato la vita?”. Risposta: “Sì”. 

Paola Ferrari alla domanda di Francesca Fagnani “Il suo matrimonio, con Marco De Benedetti, è stato mai davvero a rischio?” risponde: ci sono state delle frizioni…perché ero contraria alla vendita del gruppo GEDI, perché volevo una eredità futura dal punto di vista della continuità per i miei figli”.
E sui rapporti con Carlo De benedetti, chiede la Fagnani? “Mio suocero è l’unico della famiglia con cui ancora parlo… Con gli altri ci sono troppe differenze di visione e quindi mi sono un po’ stancata…per anni ho cercato un rapporto, ma alla fine…no. Separazione diciamo consensuale”.

Paola Ferrari si rivela senza reticenze a Francesca Fagnani, raccontando delle sue amicizie pericolose negli ambienti dell’estrema destra milanese durante gli anni  di piombo: “Ci fu un caso che non ho mai raccontato, ma che mi ha segnato, quando assistetti in una serata alla denuncia da parte di un esponente della destra di Gilberto Cavallini, il capo dei Nar insieme a Mambro e Fioravanti. Casualmente entrai in  una  stanza e a quel punto senza volere divenni il testimone oculare di un tradimento pesantissimo e per questo Gilberto Cavallini, che poi evase di prigione mi cercava”. “E ha avuto paura?” chiede la conduttrice “Certo, per mesi avevo paura di tornare a casa la sera”.

E alla richiesta di raccontare le cause della rottura della lunghissima amicizia con Daniela Santanchè, la Ferrari afferma: “Era un’amica, mi chiese un aiuto e io glielo diedi. Lei si sentiva perseguitata politicamente dal capo del suo partito Fini, cose molto pesanti. Poi ho capito che le cose non erano proprio così, ma non le posso dire altro perché coinvolgono persone troppo importanti. La Fagnani incalza: “Troppo importanti…potenti?”.  “Si, anche in questo momento…”. 

Belve è un programma ideato e scritto da Francesca Fagnani con Graziamaria Dragani, Pietro Galeotti e Antonio Pascale. Regia Flavia Unfer.

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