FAUSTA BELLI: «VI RACCONTO COME HO CONOSCIUTO FRANCESCO GABBANI»

francesco_gabbaniA un settimana dal Festival di Sanremo,Occidentali’s Karma’ consacra la vittoria di Francesco Gabbani dominando non solo le classifiche italiane di Spotify e iTunes, ma attirando anche l’attenzione del pubblico europeo. Il balletto dal sapore estivo fatto in coppia con la simpatica scimmia danzante, portata in scena dal ballerino Filippo Rinaldi, spopola su Youtube con alcuni video tutorial che insegnano ai meno esperti come muoversi al ritmo della hit e superare le prime prove sulle piste delle discoteche affollate per il periodo di Carnevale.
Passi semplici e divertenti messi in pratica anche dalla campionessa paralimpica Bebe Vio che, prima di prendere parte al Laureus World Sports Awards, dove è stata insignita del premio “sportiva dell’anno con disabilità”, ha eseguito la coreografia in compagnia del conduttore radio-tv Gianluca Gazzoli. Un omaggio che non è passato inosservato tanto che, lo stesso cantautore, ha riproposto il video della performance sul suo profilo di Instagram superando le ottantamila visualizzazioni. Il successo internazionale lascia però spazio alla curiosità dell’opinione pubblica che si chiede chi sia il ragazzo toscano che nelle ultime due edizioni della kermesse canora ha trionfato prima nella sezione delle nuove proposte e poi in quella dei big, battendo una veterana e super favorita come Fiorella Mannoia.
Per conoscere meglio il giovane musicista e scoprire qualcosa in più abbiamo incontrato Fausta Belli, artista lunigianese a tutto tondo che, tra le tante esperienze nel mondo dello spettacolo e del cinema, vanta una collaborazione come speaker di Radio Nostalgia, occasione che le ha permesso d’incontrare e conoscere proprio il cantautore più “cliccato” del momento. “Ho conosciuto Francesco circa due anni fa durante la mia prima diretta con Radio Nostalgia in occasione del Tattoo Show alla Spezia- afferma Fausta mentre, tra un cambio d’abito e l’altro, sceglie il look giusto per una presentazione- quel pomeriggio non aveva impegni e, vedendomi agitata, ha deciso di rimanere con me per farmi compagnia. Lì ho avuto modo di conoscerlo meglio, abbiamo parlato principalmente di musica e rimasi decisamente colpita perché era un momento particolare per lui.
Dopo tanti tentativi e una solida esperienza nella musica locale della zona aveva deciso rinunciare a questo tipo di carriera. In realtà poi, come avete potuto vedere, la situazione è cambiata radicalmente”. Poi, parlando della vittoria, conclude “Francesco se lo merita umanamente e professionalmente soprattutto per l’umiltà che mette nel suo lavoro e nelle vittorie, una cosa che non tutti fanno e che, a maggior ragione, deve essere premiata”.

IL SECOLO XIX

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