Mission Impossible 7: addio robot anti Covid sul set

No, Tom Cruise non ha comprato dei robot anti-covid. Dopo la diffusione dell’audio in cui il protagonista di Mission Impossible rimproverava la troupe per il mancato rispetto del distanziamento previsto dal protocollo sanitario, è stato smentito il report del tabloid “The Sun” aveva annunciava l’arrivo sul set di macchine per somministrare automaticamente i tamponi.
L’articolo spiegava che “i robot erano davvero sofisticati e vagamente intimidatori. Come dei Terminator, solo non violenti”. Il tutto al fine di far rispettare le regole.

Non sono tardate ad arrivare però diverse smentite, in particolare da parte di una fonte interna della produzione, contattata da Slash Film, che nega l’esistenza di una simile tecnologia.

Diretto da Christopher McQuarrie, regista dei precedenti capitoli, Rogue Nation e Fallout, il settimo capitolo di Mission Impossible prevede nel cast Hayley Hatwell, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Ving Rhames ed Esai Morales. Il film dovrebbe arrivare nelle sale cinematografiche, emergenza sanitaria permettendo, il prossimo 19 novembre e la trama si aggancerà direttamente a quella del sequel, previsto invece per novembre 2022, e dunque si dovrà guardare ai due film come un unico progetto.

Successivamente Cruise si dedicherà al primo film di finzione, girato nello spazio. Una prenotazione per un viaggio fuori dall’orbita terrestre con SpaceX è prevista per il prossimo ottobre e oltre all’attore, a bordo ci sarà anche il regista, Doug Liman, che di recente è tornato a parlare di questo ambizioso progetto. Ha raccontato che le prime discussioni hanno avuto come nodo centrale il tema assicurativo, fondamentale nella preparazione di qualsiasi lungometraggio, confermando che entro pochi anni si svolgeranno le riprese: “Non è un’idea astratta, ma un vero e proprio film”.

Giovanni Berruti, lastampa.it

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