Carolyn Smith e la battaglia contro il tumore: «Voglio sentirmi dire “è finita!”»

Carolyn Smith ci mette la faccia, come al solito. Per l’ex ballerina, coreografa, maestra di ballo e giudice internazionale l’ultimo mese è stato molto difficile. E la 59enne ha deciso di parlarne adesso, dopo qualche settimana di silenzio, per continuare a raccontare ai follower e ai fan il difficile percorso che a testa alta sta affrontando da quando nel 2015 le è stato diagnosticato un tumore al seno.

La presidente di giuria di «Ballando con le stelle» non ha mai voluto fare mistero della sua malattia. E adesso racconta di avere subito una nuova operazione, della nuova cura da intraprendere. Non si arrende: «Quattro anni e tre mesi sono un po’ tanto ma guardo avanti»

Da allora Carolyn ha voluto raccontare praticamente tutto: gli esami, le cure, i capelli che cadono, i continui controlli.

Non – precisa – per entrare nei dettagli della sua malattia ma per far capire che anche una «battaglia» così complicata la si può intraprendere con positività, guardando sempre avanti. Così, dopo un periodo di stop consigliato dai medici, eccola raccontarsi come sempre senza filtri: «Ho subìto lo scorso 7 ottobre un delicato intervento», fa sapere, «per rimuovere l’intruso, il cancro, il tumore, chiamatelo come volete». E dopo, per l’ennesima volta, la presidente di giuria di Ballando con le stelle avrebbe voluto sentire queste parole: «È finita qui».

Purtroppo, aggiunge, non può essere così. Il suo percorso oncologico di cura deve continuare: «L’esame istologico ha rilevato che ci sono ancora cellule tumorali attive. È stato un pugno sotto la cintura anche per me. Per dieci giorni sono rimasta frastornata, come fossi uno zombie, e questo non è proprio da me».

Ma Carolyn insegna a cadere e a rialzarsi. «È stato pesante e difficile sentire parlare di nuovo di radioterapia, di chemio», ha fatto ancora sapere. E ora la scozzese più famosa d’Italia è pronta a rallentare per un po’ con il lavoro e a iniziare una nuova terapia: «Devo cominciare un nuovo percorso per continuare a combattere e da fine novembre assumerò un nuovo farmaco. Certo quattro anni e tre mesi sono una battaglia un po’ lunghina, ma io voglio sentirmi dire “è finita!”».

Vanityfair

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