Arriva, a Roma, il MIA (mercato internazionale audiovisivo) e si preannuncia un successo

Format italiani che viaggiano all’estero. E’ stato questo il primo panel organizzato alla terza edizione del MIA, il Mercato internazionale che si è aperto oggi a Roma al distretto Barberini, con una folla di accreditati che sta riempiendo le varie sale in cui si svolgono le attività. Un evento attesissimo che farà diventare Roma la capitale del’audiovisivo mondiale fino a domenica con panel, incontri tra produttori e presentazioni di progetti nei vari stadi di produzione. Tra i titoli che saranno presentati agli Italian tv upfront, la nuova serie originale Sky prodotta da Cattleya, “Zero Zero Zero” che vede anche il coinvolgimento di Canal+ che era stata a fianco di Sky già nella mega produzione di Young Pope, e tratta dall’omonimo romanzo inchiesta di Roberto Saviano, di cui prossimamente inizieranno le riprese. Tra gli altri progetti che saranno presentati agli investitori stranieri, i nuovi episodi di ‘Montalbano’ (Palomar), ‘Ultimo 5′ (Tao Due), ‘I mille giorni di mafia capitale’ (Magnolia), ‘E’ arrivata la felicità 2’ (Publispei).

“Oggi credo che i broadcaster rischino poco, vogliono vedere gli ascolti che un format ha fatto in Francia o in Spagna, vogliono vedere banalmente la puntata”, ha spiegato nel corso del primo panel dedicato ai format italiani che viaggiano all’estero Dante Sollazzo, Head of Format Department di Endemol Italia. Secondo Paolo Ruffini, Direttore di TV2000 – TV2000 – Italy, “la nostra TV nasce con gli stessi pregi e difetti della RAI – un mandato editoriale molto stretto, a un pubblico non esattamente giovane, ma ora stiamo cercando di aprirci, anche sfruttando un Papa molto comunicatore” mentre Alessandro Grieco, Director Comedy Central di Viacom – Italy, osserva che “bisogna pensare ai programmi in prospettiva globale, ma è chiaro che per la comicità sia difficilissimo avere una comicità capace di adattarsi a tutti i contesti”.

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