SE I MEDICI BATTONO LA JUVENTUS

medici(Tiziano Rapanà) Ahi, ahi! Non sono proprio bravo nelle previsioni. Fortuna che stavolta avevo deciso di non pubblicare. La fiction sui Medici ha battuto la mediocre Juventus salvata da un Buffon in formissima (egli è stato certamente l’uomo partita di un match non esaltante anche se ugualmente fruttuoso per la Signora) e non me lo aspettavo (nella personalissima previsione, la Juve avrebbe fatto 5 milioni e la fiction avrebbe invece portato a casa un modestissimo risultato come 3 e mezzo di milioni di spettatori; ed invece ne ha incassati 7,5… errore clamoroso!). La cosa, tuttavia, non mi dispiace. Tutt’altro: la sorpresa è più che dilettevole, perché finalmente dopo un inizio di stagione mortificante la fiction italiana, peraltro di caratura internazionale, si dimostra vincente. Certo tale risultato propone un quesito impellente: ma il pubblico è davvero cambiato? Difficile affermarlo. Io vi confesso di aver guardato la Juve con una grande curiosità immediatamente sfociata in un’altrettanta noia, che mi ha riportato varie volte tra le possenti e accoglienti braccia di Morfeo. Forse avrei dovuto dare fiducia a Dustin Hoffman e al nuovo corso della Rai (che poi, in verità, non è tanto nuovo considerando le fiction internazionali dedicate alla Bibbia adornate di grandi star e prodotte dalla Lux Vide, la stessa di I Medici) e tuffarmi totalmente nella morsa dell’intrigo storico. Certo è che il clamoroso successo ha acceso una curiosità di spiluccare il telefilm e di approfondire i possibili meccanismi del futuro della serialità italiana.

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