L’ex Christian Grey ora è un sexy serial killer

Tesa e asfissiante, ma accattivante e coinvolgente come poche. The Fall è stata una delle serie tv di maggior successo per il pubblico inglese e irlandese. In onda per tre brevi stagioni, dal 2013 al 2016 sul canale della BBC Two, lo show ha trovato un piccolo spazio anche in Italia. Prima è stato trasmesso su Sky per arrivare poi su Rai 4. Dopo un periodo di assenza dagli schermi, è tornato in tv o meglio su Netflix, dove dal 15 settembre del 2021 sono disponibili tutti gli episodi prodotti. The Fall è una serie tv per veri intenditori. Per quel tipo di pubblico che cerca emozioni forti ma, soprattutto, che cerca uno show televisivo con una trama coesa e imprevedibile.

E la serie creata da Allan Cubitt regala qualcosa di veramente unico nel panorama di genere. Con poche mosse e con una trama per nulla arzigogolata, The Fall mette in scena un racconto dal grande appeal e di un’immensa profondità emotiva, in cui all’indagine poliziesca si unisce la storia intima e personale di una donna detective e di un padre di famiglia, ognuno con i propri demoni personali da affrontare (e sconfiggere). Due pesi e due misure che hanno reso tale la serie tv. E poi c’è il cast di richiamo, in cui spicca una magnetica Gillian Anderson e un bravissimo Jamie Dornan, il divo della trilogia di Cinquanta Sfumature.

Un assassino di donne nel cuore di Belfast, la trama di The Fall

Durante un inverno freddo e gelido, la città universitaria di Belfast viene sconvolta da una serie di brutali omicidi. Le vittime sono tutte giovani donne. Dopo più di un mese di indagini, la polizia locale brancola nel buio e non riesce a trovare una pista valida da seguire. Fino a quando la sovrintendente Stella Gibson, donna forte e brutale che pensa solo al lavoro, si getta a capofitto nella ricerca del killer.

Ma non è un’impresa facile. Perché l’assassino – che il pubblico conosce fin dalle prime battute – è un uomo meticoloso, che sa nascondere molto bene le sue tracce. Di giorno, Paul Spector è un marito e un amorevole padre di famiglia. È di notte che sfoga sulle vittime i suoi istinti morbosi. Predilige le donne single e piacenti, e le tortura con tecniche sadomaso. Stella Gibson, però, è una donna furba. Sa dove cercare e come svolgere il suo lavoro. Inizia così una caccia al killer senza esclusione di colpi. Dove tutto è permesso, anche manomettere le prove, pur di arrestare il diabolico killer.

Un imprevedibile thriller psicologico

The Fall è una serie che si prende i suoi tempi. Agisce con calma e con parsimonia per costruire il suo impianto narrativo. È come se fosse stratificata. Piano piano scopre le sue carte. Da una parte c’è la vita di Paul, una vita apparentemente serena, coccolata da una sonnolenta routine. L’uomo, però, dentro di sé ha un mare in tempesta, in cui è impossibile restare a galla. Ha il bisogno di uccidere per vivere e mettere in pratica tutti i suoi sogni erotici più perversi. Dall’altra parte invece c’è Stella. Lavora per la polizia, è una donna piacente che non ha legami, che passa da una storia all’altra con facilità. Ma è arguta, è perspicace e non si ferma di fronte a nulla pur di mantenere l’ordine pubblico. Resta ammaliata dal fascino di Paul, ma riesce comunque a prendere le distanze, rincorrendo la scia di cadaveri e di indizi per tutta la città. Spettatore passivo della vicenda è il piccolo centro di Belfast. Con le sue strade buie, fredde e anguste, è la cornice perfetta in cui far muovere i personaggi. Incastrare un serial killer come Paul non è facile. Durante le indagini, Stella deve cercare di mantenere i nervi saldi e affrontare più volte gli spettri del suo stesso passato e le paure più profonde. È una storia crudele quella di The Fall, un thriller dai risvolti psicologici che mette il pubblico di fronte all’imprevedibilità delle emozioni umane più nascoste.

Un cast di volti noti per una serie tv da non perdere

Il successo, ovviamente, è stato fulminante. Alla prima stagione si aggiungono due cicli di episodi altrettanto densi di avvenimenti, anche se il finale appare fin troppo incompiuto. Il successo è stato trainato da molti fattori. Uno di questi è il cast. Gillian Anderson, la diva indiscussa di X-Files, ora nel cast di Sex Education, interpreta un personaggio molto particolare e pieno di luci e ombre. Ma la vera scoperta è Jamie Dornan. Grazie al suo innato sex appeal, il divo che ha trovato successo al cinema con la saga erotica di Cinquanta Sfumature, in The Fall è un istrionico serial killer dalla bellezza mozzafiato. Perfetto nella parte che gli è stata affidata. Grazie a questo ruolo, l’attore ha vinto un BAFTA come migliore interpretazione maschile dell’anno.

Quando Jamie Dornan non era la prima scelta per il ruolo di Paul Spector

Nonostante ci fosse l’intenzione di realizzare una quarta stagione, con l’uscita di scena di Jamie Dornan i produttori hanno pensato di non proseguire ulteriormente con la storia di The Fall. E a pensare che, come lo stesso Dornan ha rivelato allo show “The Morning”, all’inizio non era previsto che lui interpretasse il villain della serie. Il suo agente lo aveva indirizzato al provino come “spalla” della detective Stella, poi alla fine, i produttori sono rimasti così colpiti dal suo fascino che gli hanno offerto un ruolo da co-protagonista. Di The Fall è stato realizzato anche un remake francese, girato a Lione nel settembre del 2016.

Carlo Lanna, ilgiornale.it

Torna in alto