Pitti Uomo 102, calzini per la pace e giacche “tech”: le novità

Nell’edizione della ripartenza, una moda maschile meno formale e più funzionale, etica e attenta all’ambiente

Una moda più etica, attenta all’ambiente e all’impronta ecologica.È la direzione generale intrapresa dai brand protagonisti di Pitti Uomo, che chiude i battenti a Firenze. Incoraggianti i primi dati sul numero di visitatori di questa 102esima edizione, quella (finalmente) della ripartenza post-Covid, caratterizzata da una rinnovata energi. Tra le novità presentate, ecco una selezione delle più interessanti.

I TREND E LE ANTICIPAZIONI– È innanzitutto una moda maschile meno formale e più urban e funzionale, quella proposta per la primavera estate 2023 dai brand presenti in Fortezza Da Basso. Tessuti sempre di alta qualità, frutto di grande ricerca, pensati anche per l’outdoor. Ne sono la prova le giacche antistrappo e dalle pratiche tasche interne porta-device e documenti, versatili e adatte a ogni occasione. Ai filati classici, si affiancano quelli ad alte prestazioni e con caratteristiche innovative, come la pelle di mela. Utilizzata per gli accessori, è un’alternativa vegana a quella animale ed è realizzata con materiali riciclati. Un approccio più etico, grande attenzione alle tematiche ambientali, messaggi carichi di umanità e solidarietà. Come il “Make love, not war” riportato, con un lettering semplice, su un paio di calzini di cotone biologico.

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