Maturità 2019: Ungaretti per l’analisi del testo, c’è anche Sciascia

Il poeta e lo scrittore entrano nelle tracce dell’esame. Per i ragazzi anche una riflessione di Corrado Stajano sul Novecento

A Palermo, in una scuola, i ragazzi non erano ancora entrati e già, secondo ScuolaZoo, erano noti i titoli delle prime tracce della prima prova della Maturità 2019. Per l’analisi del testo tocca alla poesia con Giuseppe Ungaretti: Risvegli, da Il porto sepolto, confluita nel 1942 nella raccolta L’allegria.

 

 

 

Vi arriva il poeta
e poi torna alla luce con i suoi canti
e li disperde

Di questa poesia
mi resta
quel nulla
d’inesauribile segreto

Il nome del poeta era fra quelli attesi ed è certamente più noto del contestatissimo e sconosciuto ai più Caproni di due anni fa.

C’è anche Leonardo Sciascia, uno degli autori mai usciti allo scritto. Il brano è tratto dal romanzo Il giorno della civetta, terminato nel 1960 e pubblicato per la prima volta nel 1961 dalla casa editrice Einaudi. Lo spunto è un fatto di cronaca: l’omicidio del sindacalista Accursio Miraglia per mano della mafia, avvenuto a Sciacca nel 1947. Il giallo diventa racconto di denuncia della mafia.

Fra le altre tracce Corrado Stajano e l’Eredità del Novecento. Non c’è una traccia storica dedicata come negli anni passati, ma il ministero aveva annuncia che la storia sarebbe stata presente nelle altre tracce.

Fra le tematiche l’uso del futuro e l’illusione della conoscenza. Lo storico dell’arte Tommaso Montanari compare con Istruzioni per l’uso del futuro, pamphlet che dice di educare all’amore per il bello e la conoscenza per trasformare un Paese. Ci sono le riflessioni di Steven Sloman e Philip Fernbach ne «L’illusione della conoscenza. Perché non pensiamo mai da soli».

Tra le tracce proposte ce ne è anche una dedicata a Gino Bartali, il campione di ciclismo nominato giusto tra le nazioni per aver salvato numerosi ebrei durante gli anni della Seconda Guerra mondiale. Il brano, un articolo di giornale, racconta il ruolo sociale di Bartali con la sua vittoria al Tour de France del 1948 nei giorni dell’attentato a Togliatti.

Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia con la moglie Emanuela Setti Carraro, è nella traccia di uno dei due temi di attualità. Agli studenti viene chiesto di scrivere un elaborato traendo spunto dalla loro vicenda attraverso letture e le conoscenze personali.

Sarebbero questi due titoli i più scelti dagli studenti. Sono anche quelli che danno la possibilità di aprirsi a tematiche preparate in vista di altri titoli legati agli anniversari, dagli 80 anni di Falcone e al centenario di Primo Levi: la lotta alla mafia e l’Olocausto.

Chiara Pizzimenti, Vanity Fair

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