Dogman domina i Ciak d’Oro, Superciak alla Cortellesi

Dogman domina i Ciak d’Oro, Superciak alla Cortellesi

A Paola Cortellesi il Superciak d’oro come protagonista del 2019, “per la capacità di parlare al grande pubblico all’insegna della qualità, di utilizzare l’ironia pop per sottolineare i tic del nostro tempo, e per il coraggio di rimettersi in gioco tra grande e piccolo schermo”. A Dogman di Matteo Garrone 6 Ciak d’Oro, per Miglior Film, Miglior Attore non protagonista a Edoardo Pesce, Migliore sceneggiatura a Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Ugo Chiti; Miglior Montaggio a Marco Spoletini e Miglior Scenografia a Dimitri Capuani. E a Marcello Fonte il Ciak d’Oro come Personaggio più sorprendente dell’anno per la sua interpretazione.Sono alcuni dei premi all’eccellenza del cinema italiano assegnati annualmente da Ciak, la rivista italiana del cinema: la cerimonia questa sera alla Link Campus University. A condurre la serata il giornalista Alessio Viola. Sarà anche l’occasione per presentare il nuovo direttore di Ciak, Flavio Natalia. Il Ciak d’Oro per la Miglior Regia va a Mario Martone per “Capri-Revolution” e quello per la Migliore Attrice a Marianna Fontana. Miglior Attore Alessandro Borghi, protagonista del film “Sulla mia pelle”, dedicato al caso Cucchi, diretto da Alessio Cremonini che vince il Ciak d’Oro per l’Opera Prima. Premiati con il riconoscimento per il Miglior Produttore anche Luigi e Oliva Musini di Cinemaundici e Andrea Occhipinti di Lucky Red.Il Ciak d’Oro come Miglior Attrice non protagonista va a Marina Confalone per “Il Vizio della speranza”. Due Ciak d’Oro a Enzo Avitabile che si aggiudica, per lo stesso film, la Miglior Colonna Sonora e la Miglior Canzone originale (“A Speranza”). Tre Ciak d’Oro alla “Paranza dei bambini”: a Daniele Ciprì per la Miglior Fotografia, a Emanuele Cicconi, Maximiliano Angelieri ed Enrico Medri per il Miglior Suono in presa diretta e al giovane Francesco Di Napoli quello come Rivelazione dell’anno. Il Ciak d’Oro Bello & Invisibile, destinato alle pellicole meritevoli di attenzione ma trascurate al botteghino, va a Costanza Quatriglio per “Sembra mio figlio”.Torna per il settimo anno Ciak Alice Giovani, il premio speciale nato dalla collaborazione tra il mensile Ciak e Alice nella Città, sezione della Festa del Cinema di Roma: va a “Manuel” di Dario Albertini. A “Suspiria” il Ciak d’Oro per i Costumi a Giulia Piersanti e quello per il Miglior Manifesto. Assegnati anche il Ciak d’Oro Classic alla carriera, a Nanni Moretti per il film documentario “Santiago, Italia”; il Ciak d’Oro Colpo di Fulmine a Valeria Golino per la regia di “Euforia”; i Ciak d’Oro Rivelazione dell’Anno, a Francesco di Napoli per “La Paranza dei Bambini” e ad Alice Pagani per “Loro” e “Baby”. Il Ciak d’Oro Speciale Serial Movie, destinato alla miglior serie tv dell’anno, va a Saverio Costanzo per “L’Amica Geniale”. Coppia dell’Anno Fabio De Luigi e Valentina Lodovini per “10 giorni senza mamma”. E ancora, il Ciak d’Oro speciale per la Migliore Performance italiana della stagione natalizia va a “Amici come prima” (Medusa) di Christian De Sica, mentre quello per la Miglior Performance italiana di sempre nella stagione pasquale va a “Ma cosa ci dice il cervello” (Vision Distribution), diretto da Riccardo Milani. Ciak d’Oro Speciale a Domenico Procacci per i 30 anni di attività di Fandango.Infine per il primo anno un Ciak d’Oro premia un film straniero. Va a 20th Century Fox Italia per “Bohemian Rhapsody”, Miglior Lancio Italiano di un blockbuster internazionale.

Ansa

 

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